Rendiconto meteorologico di Settembre 2018 a Varese
Il mese di settembre con temperatura media di 20.7°C è stato il terzo più caldo a Varese almeno degli ultimi 50 anni, dopo il 2011 (21.4°C) e il 2016 (20.8°C).
Particolarmente elevate le temperature della seconda decade, che con temperatura media di 22.7°C è la più calda a pari merito con quella del 1987, superando
di 4.6°C i valori medi per il periodo (1981-2010), con temperature consone per la metà di agosto. La media delle temperature minime della seconda decade (18.4°C)
è inoltre la più calda registrata finora anche se la minima più alta di 19.1°C non raggiunge il record di 20.0°C che resta quello fissato l'11 settembre 2016.
Poca la pioggia, solo il 36% della media.
La perturbazione atlantica che ha portato temporali e grandinate il 31 agosto, forma un vortice depressionario sul N-Italia che mantiene nuvolosità variabile
con piogge intermittenti nei primi due giorni del mese. La bassa pressione si sposta verso Est il giorno 3 con ritorno del sole ma qualche temporale serale.
Nei giorni 4 e 5 l'anticiclone risale nuovamente dal Mediterraneo con bel tempo di fine estate.
Melo selvatico a Bormio il 26 settembre, sullo sfondo di cielo sereno. In questo mese in montagna spesso condizioni ancora estive con zero termico oltre 4000 m e prolungata fusione dei ghiacciai. (foto P. Valisa - Bormio - 26 settembre 2018)
Nei giorni 6 e 7 transita ancora una perturbazione associata al vortice depressionario sulle Isole Britanniche con solo qualche debole pioggia sulle Prealpi
ma forti temporali sulla bassa padana. Inizia quindi dal giorno 8 un lungo periodo di dominio dell'anticiclone che risale dal N-africa fino all'Europa centrale.
Bel tempo stabile e caldo fino al giorno 12. In montagna eccezionalmente mite per la stagione con isoterma di 0°C che raggiunge 4600 m il giorno 11. Anche
a basse quote clima ancora estivo con massime fino 28.5°C a Varese e fino a 30° su Tradate, Saronno e alto Milanese.
Una perturbazione atlantica tocca le Alpi il giorno 13 con temporali serali sui rilievi e anche a Varese ma dal 14 riprende gradualmente il dominio
dell'alta pressione atlantica con prevalenza del sole, clima estivo con temperature 4-5°C oltre le medie stagionali, ma inizialmente residua nuvolosità
irregolare e cumuli sui rilievi. Nei giorni successivi solo deboli perturbazioni riescono ad attraversare il campo di alta pressione con qualche temporale la sera del giorno
17 e poca pioggia con polvere Sahariana nella mattina del 18, ma prosegue il periodo caldo e soleggiato con zero termico fino 4200m.
Un'altra perturbazione da NW il giorno 23 porta solo nuvole ed è seguita da vento da Nord il 24 (A CdF 91 km/h, a Malpensa 74 km/h) con rialzo termico per favonio
nell'area pedemontana, cieli sereni e limpidi.
Nei giorni 25 e 26 ancora in parte soleggiato ma rientro da Est di aria più fresca porta un calo delle temperature e nubi stratificate a mattina e sera. Dal 27
ancora bel tempo con forte alta pressione, il massimo raggiunge infatti ben 1037 hPa sulle Alpi. Gran caldo in quota, con zero termico a 4400m
e prime inversioni termiche al mattino (il giorno 28 minima di 7.5°C a Malpensa e di 12°C a Campo dei Fiori 1226 m). Nell'ultimo giorno del mese la presenza
di una circolazione depressionaria quasi tropicale sullo Ionio (medicane Zorbas) porta aria più fresca e umida con formazione di nubi stratificate ma ancora
senza pioggia. Il Verbano scende al di sotto della terza soglia di magra a 192.70 m slm.
Il caldo, praticamente senza interruzioni fin dal mese di giugno, ha portato una inusuale proliferazione di zanzare.