Le inversioni termiche e il mare di nubi
Quando in inverno l'anticiclone si allunga dal Nord Africa o dall'Atlantico verso l'Europa, l'aria che discende
riscaldandosi non raggiungene il suolo poiché vi ristagna uno strato di aria fredda che si forma durante le
lunghe notti serene. L'aria calda galleggia sopra quella fredda che non ha nessun modo di sollervarsi
verticalmente, creando una stratificazione atmosferica stabile con formazione di nebbie e nubi basse.
Il volto grigio dell'anticiclone in pianura diventa però ridente in montagna, dove si può godere
di un tepore fuori stagione, sotto un sole quasi primaverile. Si parla quindi di inversione termica.
Nel grafico sottostante, che riporta le temperature rilevate a Varese (Stazione CGP - 410m slm) e a
Campo dei Fiori (1226m slm), è possibile osservare quando si verifica il fenomeno dell'inversione,
cioè quando la temperatura a Campo dei Fiori è superiore a quella di Varese.
Per saperne di più si veda l'approfondimento.
Le Prealpi galleggiano come isole sopra il mare di nubi nelle valli a Nord del Campo dei Fiori (foto Mauro del Romano - 17 dicembre 2012 - Osservatorio Astronomico di Campo dei Fiori).
In montagna il cielo è sereno e il clima mite. In lontananza spicca la sagoma del Monviso. (foto Mauro del Romano - 17 dicembre 2012 - Osservatorio Astronomico di Campo dei Fiori).