Rendiconto meteorologico di Aprile 2024 a Varese
La temperatura media del mese di aprile a Varese è stata 0.4°C superiore alla norma 1991-2020, ma con notevoli sbalzi termici. La settimana centrale del mese ha visto
temperature quasi estive o almeno consone per fine maggio mentre l'ultima decade è stata particolarmente fresca (la nona più fredda dal 1967). Temperature così basse nella
terza decade di aprile non si verificavano dal 1991.
Le piogge sono state solo il 68% della norma anche se il giorno 2 del mese, grazie alle piogge di fine marzo , si è raggiunta la massima altezza
di piena del Verbano a 195.42 m slm con limitate esondazioni e portate del fiume Ticino allo sbarramento della Miorina fino 1200 mc/sec, valore record per il periodo.
Notevole anche il manto nevoso al suolo sulle Alpi. Il giorno 1 aprile il nivometro di Arpa Piemonte di Pian dei Camosci (2453 m) presso il rif. Busto in Formazza misurava 402 cm.
A causa delle piogge del mese di marzo, che sono state il triplo della norma, il Verbano ha raggiunto il massimo della piena il giorno 2 aprile. In questa immagine del primo di aprile, si vede il lago lambire la base della statua del San Francesco a Laveno Mombello. (Foto ) Varesenews
Il primo giorno del mese (quest'anno S. Angelo) prosegue la fase di maltempo di fine marzo, sotto correnti sciroccali (A Campo dei Fiori 100 km/h) che portano abbondanti piogge
(apertura di voragine per ruscellamento a Luino). I temporali del pomeriggio portano abbondante grandine a Dormelletto e Castelletto Ticino.
Il giorno successivo correnti in quota occidentali riportano il sole ma anche una debole perturbazione il giorno 3 con ancora qualche pioggia al mattino.
Dal giorno 4 al giorno 8 bel tempo con l'alta pressione africana che raggiunge la regione alpina con aria molto mite e clima primaverile (0°C a 4000 m nei giorni 6 e 7).
Il giorno 9 un minimo di pressione scende da NW posizionandosi il 10 sul Golfo Ligure con brusco calo delle temperature, piogge e rovesci accompagnati da forte vento da Nord
(CdF 117 km/h, Bodio 75 km/h, Schiranna 82 km/h, Leggiuno 76 km/h), con danni per alberi abbattuti e interruzione della linea ferroviaria FNM Casbeno-Cocquio.
Dal giorno 11 al 15 un robusto anticiclone risale nuovamente dall'Africa e attraverso la Francia raggiunge il N-Italia con masse d'aria particolarmente miti per la stagione.
Il tempo è soleggiato con temperature quasi estive, in rialzo fino ai 27°C del giorno 14 a Varese e con ancora 0°C sulle Alpi a 4000 m.
Il dominio anticiclonico si interrompe il giorno 16 con discesa di correnti fredde da Nord con favonio (raffiche 109 km/h a CdF, 83 km/h a Bodio e 63 km/h a Leggiuno), mentre nei giorni
successivi il tempo sul N-Italia è influenzato dalla presenza di una fredda bassa pressione di origine scandinava sull'europa centrale. Il giorno 18 un minimo di pressione secondario
attraversa rapidamente il N-Italia verso Sud con calo delle temperature e tempo instabile con qualche temporale. A Gallarate si verifica un breve rovescio di neve con temperatura
che crolla fino a 6°C.
Nei giorni 19 e 20 prosegue la corrente favonica con clima fresco ma soleggiato. Il 21 il minimo depressionario di origine scandinava scende infine sul Tirreno con deboli precipitazioni
nei giorni 22 e 23 e poca neve fino 1000 m di quota (1 cm a Campo dei Fiori). Il transito del minimo di pressione verso l'Adriatico richiama successivamente correnti settentrionali con
tempo più soleggiato ma freddino. Nelle notti serene dei giorni 24 e 25 si verificano brinate tardive (-1.5°C a Ganna, -1.8°C a Cassano Valcuvia e 0°C a Malpensa).
Dal 26 cambia nuovamente la circolazione atmosferica e l'avvicinamento di una saccatura depressionaria dall'Iberia spinge correnti più umide e miti da SW con fase di piogge
da sbarramento che culminano il giorno 28 (neve oltre 2000 m). Negli ultimi 2 giorni del mese torna soleggiato e con temperature massime nuovamente oltre 20°C.