Rendiconto meteorologico di Gennaio 2025 a Varese
La temperatura media del mese di gennaio a Varese è stata di 1.3°C superiore rispetto alla norma '91-2020, posizionando il mese all'undicesimo posto tra
quelli più caldi.
Le piogge sono state il 170% della norma, e il mese è risultato il tredicesimo gennaio più piovoso riportando quasi nella norma le piogge dell'anno meteorologico.
La neve è mancata completamente in città, come sempre più spesso accade negli anni recenti
(2020, 2022, 2023, 2024) e anche ai 1226 m di Campo dei Fiori non se ne è accumulata molta, solo 13 cm con limite delle nevicate spesso oltre i 1500 m.
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Anche quest'anno non è caduta neve a basse quote, neppure nella fredda Valganna. Tuttavia la presenza di aria fredda nella decade centrale del mese ha favorito la formazione di ghiaccio sul lago di Ghirla e sulla Torbiera di Ganna. (foto A. Aletti - 18 gennaio 2025 - Torbiera di Ganna)
L'alta pressione che ha portato sole e clima mite nella terza decade di dicembre si ritira a
Capodanno sul Mediterraneo e perturbazioni dal N-Europa raggiungono le Alpi il giorno 2 con cieli nuvolosi ma senza pioggia, a cui fa seguito rasserenamento
con favonio il giorno 3.
I cieli tornano coperti il giorno 4 sotto mare di nubi, con forti brinate all'alba. Le minime toccano -8°C nei fondovalle (Ganna) e -4°C sulle brughiere.
Una perturbazione atlantica raggiunge il N-Italia il giorno 5 con piogge all'Epifania e il giorno 7. Le correnti meridionali mantengono il limite delle nevicate
oltre 1000 m (a Campo dei Fiori complessivamente solo 6 cm di neve bagnata). Una seconda perturbazione amntiene tempo piovoso fino al 9.
Dal giorno 10 le correnti in quota si dispongono da settentrione (leggero favonio il 10 e 11) per la presenza di un'area depressionaria sul Baltico. Sulla regione
alpina giunge aria più fredda con giornate soleggiate ma forti brinate notturne. Tra il giorno 12 e il 16, a Ganna le minime minime restano tra -6 e -7°C favorendo
la formazione di ghiaccio sulla torbiera di Ganna e sul lago di Ghirla. Non si registra invece formazione di ghiaccio sul lago di Varese.
Dal giorno 18 l'avvicinamento di una bassa pressione sul Mediterraneo occidentale porta aria più mite ma anche umida con cieli coperti il 19 e 20 con neve perlopiù
oltre i 1400 m (a Campo dei Fiori solo 2 cm). Altre perturbazioni atlantiche si succedono fino al 28 con giornate spesso piovose ma neve solo oltre 1500 m.
Dopo una breve pausa soleggiata il 29, la formazione di un vortice depressionario sulla Sardegna riporta nuvole e piogge fino alla fine del mese. Le correnti
meridionali mantengono però anche nei giorni della merla le temperature al di sopra della norma
stagionale.
Gli effetti del cambio climatico sono stati particolarmente evidenti a metà gennaio a Los Angeles, devastata da incendi incontrollabili a causa di siccità prolungata
e temperature sopra la media, sempre più frequenti. Circa 180 mila persone sono state costrette ad abbandonare le proprie case e si contano almeno 15 vittime.