Rendiconto meteorologico di Ottobre 2024 a Varese
La temperatura media del mese di ottobre a Varese è stata di 1.3°C superiore rispetto alla norma '91-2020, all'ottavo posto tra quelli più caldi, grazie alle correnti sciroccali che
hanno portato frequenti piogge da sbarramento e al forte anticiclone che si è posizionato sull'Europa centrale a fine mese.
Ottobre 2024, con piogge molto più abbondanti della norma (273%), si posiziona al quinto posto dei mesi di ottobre più piovosi.
Al contrario il soleggiamento complessivo è stato il quarto più scarso dal 1983 e in particolare la prima decade ha fatto registrare solo 21.8 ore di sole, il secondo minor
soleggiamento del periodo dal 1983. Il cielo è stato infatti frequentemente coperto fino al giorno 27.
Dal giorno 28 con persistenza di un forte anticiclone sulla regione alpina, è tornata la nebbia autunnale. Nella foto la dissoluzione della nebbia mattutina sul lago di Varese la cui elevata temperatura favorisce l'evaporazione e la formazione di fitte nebbie durante la notte. (Foto Paolo Valisa - CGP - 29 ottobre 2024)
Nei primi tre giorni del mese il tempo è perturbato a cusa del transito di un vortice depressionario sull'Europa centrale con cieli coperti, piogge e limite neve verso 1800 m.
Un temporaneo miglioramento si verifica tra la serata del giorno 4 e il giorno 6 con nuvolosità variabile e a tratti un po' di sole.
Un nuovo vortice depressionario si allunga dalle Isole Britanniche dal giorno 7 con intense correnti sciroccali e piogge da sbarramento il giorno 8 ()totali tra 60 e 80 mm).
A causa delle piogge intense viene interrotta la corsa ciclistica delle Tre Valli Varesine.
Dal giorno 10 al giorno 15, l’alta pressione si ristabilisce tra il Mediterraneo e l’Europa centrale con tempo più stabile e soleggiato. In Florida si abbatte l'uragano Milton.
Dal giorno 16 un nuovo vortice depressionario avanza dalla Spagna verso l’Italia, preceduto dalla risalita di intense correnti umide meridionali con cieli coperti e piogge fino
al giorno 20 (di cui 90 mm nei giorni 16 e 17). Il clima resta mite con neve sulle Alpi oltre 2800-3000 m. Si verificano allagamenti e fiumi in piena in tutta la Liguria e
allagamenti a Bologna, Casalecchio e S. Lazzaro dove cadono 175 mm di pioggia in poche ore. E' la quarta alluvione in Emilia Romagna in 16 mesi.
Nei giorni 21 e 22 la bassa pressione si va colmando sul Mediterraneo e sul Varesotto compare finalmente un po' di sole, con nebbie sul lago.
Dal giorno 23 una saccatura depressionaria scende dalle Isole Britanniche verso l'Iberia con ancora piogge fino alla mattinata del 27. Lo scirocco raggiunge la massima intensità
di 63 km/h a Campo dei Fiori nella serata del 26. Le piogge risultano molto più intense sul Piemonte. Il fiume Bormida rompe gli argini ad Aqui Terme e invade Carcare e
Cairo Montenotte mentre a Torino i murazzi sono allagati dalla piena del Po.
Dal giorno 27 dalla saccatura depressionaria si isola un vortice depressionario che retrocede verso la Spagna con piogge sul deserto del Marocco e devastanti alluvioni in Andalusia
e Valencia con centinaia di morti. L'intensità delle perturbazioni autunnali è purtroppo amplificata dall'aumento delle temperature delle acque del Mediterraneo.
Sull'Europa centrale e sul N-Italia si stabilisce invece un robusto anticiclone con clima molto mite per la stagione, massime che toccano 19-20°C e zero termico a 4100 m (!)
fino alla fine del mese.