Rendiconto meteorologico di Maggio 2024 a Varese
La temperatura media del mese di maggio a Varese è stata 1.6°C inferiore alla norma 1991-2020, solo al 38 esimo posto tra quelli più caldi, tuttavia nel mese di maggio
le temperature mostrano frequentemente notevoli sbalzi termici tra un anno e l'altro. Basti pensare che nel maggio 2022 le temperature furono quasi quattro gradi superiori,
ma il maggio 2021 fu ancora più fresco del maggio 2024 di 0.3°C.
Le piogge sono state il 272% della norma, e maggio 2024 si posiziona al secondo posto tra quelli più piovosi, a poca distanza dal record del maggio 2002.
Le piogge del giorno 15 sono state particolarmente abbondanti con 124 mm a Varese e punte di 140 mm in Valganna e 180 mm a Bardello, a cui ha corrisposto una piena del Verbano
fino 195.02 m e del lago di Varese che è salito a 105 cm sopra lo zero idrometrico.
Con il 31 maggio si è chiusa anche la primavera meteorologica, che è stata la più piovosa almeno dal 1934 (serie storica di Varese e Venegono) con 922 mm
(60% della pioggia media annuale). Il record precedente di 855 mm risaliva al 1941. In anni recenti piogge primaverili molto abbondanti si registrarono nel 2008 con 706 mm.
Le temperature primaverili sono risultate complessivamente nella norma. Appena 0.2°C al di sotto della media del trentennio 1991-2020.
Le giornate del tutto serene o poco nuvolose sono state soltanto 3 nell'intero mese di maggio. I prati della Valcuvia sono intrisi di acqua. Sullo sfondo nuvole cumuliformi torreggianti oltre il Verbano, probabilmente sui monti del VCO. (Foto Paolo Valisa - CGP - fondovalle della Valcuvia presso Mascioni - 9 maggio 2024)
Il mese inizia con la discesa di un vortice depressionario dal Golfo di Biscaglia sul Tirreno con piogge battenti nelle prime due giornate. Il giorno 3 torna il sole ma resta
instabile con temporali in serata (grandine a Varese in viale Tamagno). Dopo una breve risalita dell'anticiclone dal Mediterraneo il giorno 4 con tempo soleggiato, il giorno 5 un altro
vortice depressionario scende dalla Francia verso il Tirreno con piogge diffuse nei giorni 6 e 7 ed instabile il giorno 8 con temporali in Valcuvia, Sesto Calende, Busto Arsizio.
Dal giorno 9 al giorno 12 un promontorio di alta pressione si allunga dal Mediterraneo fino al Mare del Nord con bel tempo anche sulla regione alpina e rialzo delle temperature.
Nella notte tra il 10 e l'11 si sviluppa una vistosa aurora boreale, visibile da tutta Italia, purtroppo a Varese in gran parte coperta dalle nubi.
Il giorno 13 un vortice depressionario sulla Francia richiama venti da scirocco verso il N-Italia con piogge da sbarramento che risultano intense il giorno 15 (124 mm a Varese,
140 mm in Valcuvia e Valganna, 180 mm a Bardello) e provocano allagamenti a Gallarate, con esondazione del torrente Sorgiorile. Si registrano smottamenti a Cartabbia,
alle grotte di Valganna e sulla strada tra Montegrino e Cugliate. L'invaso di Gurone limita la portata dell'Olona.
Segue una fase di tempo variabile fino al giorno 19. Dal giorno 20 si riattiva la bassa pressione sulla Francia e tornano correnti in quota umide da SW che mantengono persistente
instabilità con numerosi temporali nei giorni 20, 22 (abbondante grandinata a Viggiù, Induno e Bisuschio) e 23 (forte temporale a Varese). Nelle giornate successive prosegue variabile
ma con prevalenza del sole fino al 26.
Il giorno 27 una perturbazione scende dalle Isole Britannche e porta qualche pioggia, seguita da correnti in quota da WNW meno umide con ritorno del sole il 28 e 29.
Una perturbazione più attiva attraversa il N-Italia il giorno 30 con forti temporali al mattino su Gallaratese e Malpensa, seguita da vento da Nord (96 km/h a Campo dei Fiori)
il 31 ma con cieli molto nuvolosi.