Rendiconto meteorologico di Marzo 2023 a Varese
Il mese di marzo a Varese ha fatto registrare temperature 1.3°C superiori alla norma del trentennio 1991-2020.
Le precipitazioni sono state solo il 44% della media, in gran parte dovuta al singolo rovescio del giorno 14 e prosegue quindi il periodo siccitoso con gli ultimi 16 mesi che hanno
fatto registrare solo il 50% della pioggia normalmente attesa. E' la siccità più grave e prolungata perlomeno da 50 anni.
Anche la copertura nevosa nelle Alpi centrali raggiunge appena il 30% del suo valore normale del periodo. Rispettando le statistiche di mese ventoso, sono stati numerosi
gli episodi di favonio che ha soffiato per un totale di 58 ore in 7 giorni (media 41 ore in 6 giorni).

La cresta tra il Monte Gradiccioli e il Tamaro fotografata il giorno 22 marzo mostra lo scarsissimo innevamento e le condizioni di siccità dei boschi, che hanno purtroppo favorito alcuni incendi (Montegrino, Mottarone). Foto Davide Broggi
Nei primi due giorni del mese la presenza di un vortice depressionario sull'Europa occidentale mantiene clima fresco e nuvoloso anche sul N-Italia ma con solo qualche pioviggine.
Dal giorno 3 il vortice depressionario transita verso il Tirreno meridionale con tempo che ritorna soleggiato e temperature in rialzo verso 14/15°C fino al giorno 5.
Il giorno 6 cieli perlopiù nuvolosi, a causa del transito di corpi nuvolosi associati ad una profonda bassa pressione sul Baltico che tuttavia ci interessa solo marginalmente e
dal giorno 7 si instaurano veloci correnti occidentali che portano alcune perturbazioni atlantiche a ridosso delle Alpi, ma le nostre regioni restano perlopiù protette
dallo sbarramento montuoso con passaggi nuvolosi e solo un breve rovescio il giorno 9.
Il transito delle perturbazioni termina con il favonio (63 km/h a CdF, 46 km/h a Varese) del giorno 11 con temperature che superano 19°C a Varese e salgono fino a 21°C nel Milanese.
Dopo un altro giorno di bel tempo, il 13 transita una perturbazione atlantica con qualche pioggia e rovesci nella mattinata del 14. Si registra anche qualche tuono isolato a Brinzio
e Gavirate. Il giorno successivo ancora favonio (81 km/h a CdF, 51 km/h a Varese, 65 km/h a Leggiuno) riporta il sereno.
Il 16, 17 e 18 sono belle giornate grazie ad un'alta pressione che risale dal Mediterraneo occidentale verso la Scandinavia ma il cielo sereno consente ancora qualche modesta brinata
sulle Brughiere. Il 19 veloce transito di una perturbazione con solo passaggi nuvolosi e ritorno dell'anticiclone il 20, 21 e 22 con clima mite primaverile.
Il giorno 23 aumenta la nuvolosità verso sera per l'avvicinamento di un'altra debole perturbazione che porterà solo qualche pioviggine il 24 e si allontana il 25 lasciando
fitte nebbie sulla pianura e anche a Varese che si diradano in mattinata. Il giorno 26 un vortice depressionario si avvicina dalle Isole Britanniche ed attraversa nel pomeriggio
il N-Italia con tempo variabile e qualche rovescio (3 mm a Varese). Il rapido transito del minimo di pressione verso l'Adriatico richiama forti venti da Nord freschi
e secchi il 27 (79 km/h a CdF, 52 km/h a Varese, 66 Km/h a Tradate) con qualche albero abbattuto a Milano e l'innesco di un vasto incendio a Montegrino e un altro sul Mottarone.
Il 29 ancora bel tempo anticiclonico, fresco all'alba con minime fino -2°C sulle brughiere ma il 30 e 31 transita l'ultima perturbazione atlantica del mese, spinta da
correnti occidentali, che porta però solo 5 mm di pioggia.