Rendiconto meteorologico di Novembre 2022 a Varese
Il mese di novembre, con temperature di 1.9°C oltre la norma del trentennio di riferimento 1991-2020 e è il secondo più caldo dopo quello del 2014 , a pari merito con il 2002 . Sia il 2002 che il 2014 erano stati però particolarmente caldi per le forti e miti correnti sciroccali che portarono piogge alluvionali. Al contrario in questo mese di novembre le piogge sono state inferiori alla media (solo il 46%) poichè le perturbazioni si sono rapidamente spostate sull'Italia meridionale, scavalcando le Alpi, invece di spostarsi dall'Iberia sul Golfo Ligure, come avviene frequentemente in novembre. E' dunque ulteriormente aumentato il deficit idrico annuale e l'anno meteorologico 2022 si conferma come il più secco di sempre (784 mm) con solo metà della pioggia media (1550 mm). Il record precedente risaliva al 2005 con 968 mm.
Novembre particolarmente mite con colori dell'autunno che si prolungano durante l'estate di San Martino con un robusto anticiclone sull'Europa centrale che porta 0°C fino a 3500 m. Ancora pochissima neve sulle Alpi. (foto giorno 10 novembre 2022 - P. Valisa - CGP)
Il mese inizia con indebolimento dell'anticiclone africano che ha portato temperature molto al di sopra delle medie in
ottobre e una perturbazione atlantica transita
il giorno 3 con piogge autunnali (poca neve oltre 1600-1800m) che terminano nelle prime ore del giorno 4.
La perturbazione si muove rapidamente sull'Italia meridionale, richimando correnti da N più secche sulle nostre regioni con tempo
sereno e favonio (max 17°C a Varese) il giorno 5. Nei giorni 6-8 torna il sole con l'anticiclone dal Mediterraneo. Con cielo sereno
il giorno 6 arrivano le prime brinate a Crosio e Mornago ma il clima è più mite in giornata (max 13-14°C).
Il giorno 9 una perturbazione atlantica spinge correnti da SW con cielo coperto alcune piogge (9 mm), neve solo oltre 2200m.
Dal giorno 10 si rinforza una alta pressione sull'Europa centrale con bel tempo e clima mite durante
l'estate di San Martino (temperature 5°C sopra la media
e 0°C fino 3500 m il giorno 11).
Dal giorno 12 il movimento retrogrado di una bassa pressione dai Balcani verso l'Italia porta graduale aumento della nuvolosità
con cieli coperti e deboli piogge nei giorni 14 e 15 quando sopraggiunge anche una debole perturbazione atlantica.
Veloci correnti occidentali portano molta variabilità ma poca pioggia il 17 e 18.
Un vortice depressionario si muove velocemente il 19 dalla Francia verso l'Italia meridionale,
richiamando correnti settentrionali sul N-Italia con bel tempo fino al 21 e a tratti favonio sulle Prealpi. Le temperature però
scendono in montagna con 0°C a 1600 m e anche in pianura con brinate notturne (fino a -3°C a Malpensa).
La successiva perturbazione porta 10 mm di pioggia nella notte tra 21 e 22 (2 cm neve a Campo dei Fiori, la prima
dell'inverno 2022-2023) e si muove anch'essa rapidamente a meridione dove evolve per alcuni giorni provocando una disastrosa
frana di fango a Ischia con 11 vittime. Sul N-Italia invece il tempo è soleggiato con richiamo di correnti settentrionali
e a tratti con favonio fino al 27.
Anche l'ultima perturbazione del mese, che giunge il 28 dal golfo del Leone, evolve sull'Italia centrale con solo cieli nuvolosi
e pioviggini sulle nostre regioni.