Rendiconto meteorologico di Giugno 2019 a Varese
Il mese di giugno a Varese quest'anno ha fatto segnare numerosi record di temperatura a causa dell'ondata di calore portata da alta
pressione africana dal giorno 24 (fino all'8 luglio). La temperatura media (24.9°C) è risultata ben 4°C oltre la media del trentennio di
riferimento (1981-2010), portando giugno 2019 al secondo posto tra i mesi di giungo più caldi, dopo il 2003 (26.3°C).
La media delle massime è stata di 29.3°C, al secondo posto dopo 2003 (30.5°C) e la media delle minime di 18.2°C, sempre al secondo
posto dopo il 2003 (20.1°C).
Rispetto al 2003, l'ondata di calore è stata più breve ma più intensa e sono stati registrati nuovi record assoluti di temperatura.
La massima del giorno 27 ha toccato 36.8°C a Varese, superando il precedente record di 36.5°C del 21 luglio 1983 e 36.3°C del 4
agosto 2017. Il giorno 28 è stata registrata la temperatura minima più alta (27.0°C) che supera il precedente record di 25.4°C del
7 luglio 2015.
La terza decade è stata la più calda con 27.9°C di temperatura media e anche quella con le temperature minime più alte (21.3°C),
superando il precedente record di 20.5°C del 2003.
Con persistenti condizioni di bel tempo, la pioggia è stata solo il 53% della norma, e in gran parte portata dal forte temporale del
giorno 22 (44 mm in 3 ore).
Il mese di giugno è quello che più di tutti ha risentito dell'aumento delle temperature, che sono mediamente aumentate di ben 4°C negli ultimi 50 anni. Il 2019 è il secondo anno con le temperature più alte, dopo il 2003 in cui l'ondata di calore fu più prolungata anche se meno intensa. Nel 2003 le massime si fermarono infatti a 35°C. (elaborazione P. Valisa - CGP)
Il mese inizia con un periodo di alta pressione Atlantica e bel tempo estivo con caldo non eccessivo fino al giorno 5. Il giorno 6
correnti umide da SW raggiungono le Alpi a causa della vasta circolazione depressionaria sulle Isole Britanniche, cieli nuvolosi e
qualche rovescio. Nei giorni 7 e 8 le correnti da SW sono più calde e asciutte, di origine africana, con prevalenza di sole,
molti cumuli sui rilievi ma asciutto.
Dal giorno 9 inizia una fase di tempo perturbato con la discesa del vortice depressionario sulla Francia. Il giorno 9 un'intensa linea
temporalesca dal VCO al Pavese interessa anche il Varesotto con forte temporale in Valcuvia tra Leggiuno e Rasa. Il giorno 10 i
temporali sono intensi a Gavirate e Orino (grandine 1 cm). Il giorno 12 i temporali sono particolarmente forti sul Lecchese. A causa di
frane ed esondazioni vengono evacuati Dervio e Premana. A Madesimo cadono 165 mm in 12 ore e il Lario esonda a Como.
Nelle giornate successive l'alta pressione atlantica mantiene tempo perlopiù soleggiato ma a tratti lungo le Alpi transitano masse d'aria
più instabili innescando qualche temporale (soprattutto il giorno 18). Il giorno 22 una goccia fredda dalla Francia attraversa il N-Italia
con forti temporali (a Varese 44.7 mm in 3 h, grandine 1 cm Bodio - Schiranna).
Dal giorno 23 e fino a fine mese ondata di calore con anticiclone africano che risale dal Marocco fino sulla Francia, Alpi, Germania
e Polonia. Il giorno più caldo è il 27. Alcune temperature massime registrate nel Varesotto: 36.8°C a Varese, 39°C a Tradate, 38.6°C a
Leggiuno, 38.2°C a Ranco, 35.9°C a Cuvio, 37.1°C a Lazzate, 36.6°C ad Arsago Seprio. Zero termico sulle Alpi fino 4800 m. Anche a
Campo dei Fiori si registra una massima di 32.1°C, prossima al record di 32.4°C del 22 luglio 2015, mentre nell'agosto 2003 si era
fermata a 31°C.