Il favonio del giorno 24 ottobre 2018

a cura di Paolo Valisa

L'episodio di favonio del giorno 24 ottobre 2018 è stato eccezionale per l'elevata temperatura della massa d'aria giunta da Nord, sospinta da un anticiclone di origine sub-tropicale esteso fino alle Isole Britanniche.
La sezione dell'atmosfera mostra la quota dello zero termico addirittura verso 4200 metri di quota, altitudine inusuale per il periodo.

Analisi delle temperature a 850 hPa (circa 1500 m) che mostra il caldo quasi estivo generato da una anticiclone di origine subtropicale esteso all'atlantico (giallo=4°C, rosso=20°C). A fianco la sezione dell'atmosfera fino a 5000 metri di quota che mostra l'altitudine dello zero termico a 4200 metri.

Le temperature hanno raggiunto 28-29°C su tutta la Lombardia con punte di 30° in alcune località della fascia pedemontana, come illustrato dalla cartina delle temperature massime nel Varesotto. Meteosvizzera ha misurato ben 30.5°C a Locarno Monti. Si tratta di valori record per il periodo. A Varese, nella capannina meteo che registra i dati dal 1967, la temperatura ha toccato 27.8°C ed è il secondo valore più alto per il mese di ottobre. Il record è stato registrato il giorno 11 ottobre 2011 con 28.5°C. Anche il 3 ottobre 1997 sono stati registrati 28°C, ma allora le temperature dei termografi meccanici venivano registrate con precisione di 0.5°C e quindi sono comparabili con il valore odierno.

Temperature massime nella rete CGP il giorno 24 ottobre 2018
Temperature massime nella rete CGP il giorno 24 ottobre 2018

Se ci limitiamo però alla terza decade di ottobre, il valore di 27.9°C, sorpassa di gran lunga il record precedente del 27 ottobre 2017 quando si toccarono 23.2°C. Per confronto si condideri che la media delle temperature massime dovrebbe essere di soli 14.4°C.
Nonostante il notevole aumento di temperatura, le velocità con cui il vento da Nord ha portato in pianura padana la massa d'aria originariamente in quota a nord delle Alpi, sono state modeste. A Varese il vento massimo ha toccato 30 km/h, a Campo dei Fiori 66 km/h e a Malpensa 25 km/h. Questo episodio di favonio è stato caratterizzato infatti dall'arrivo di masse d'aria molto calde e quindi leggere che sono state frenate durante la discesa verso la pianura padana dal galleggiamento in aria più fresca e hanno quindi rimosso con difficoltà lo strato di aria prossimo al suolo. E' stato un classico esempio di favonio senza precipitazioni sul pendio sopravvento. Per maggiori dettagli sull'origine del favonio e la sua climatologia, rimandiamo alla pagina dedicata.


Immagine da satellite Meteosat Terza Generazione (Eumetsat), registrata da CGP alle ore 14. Cieli completamente sereni e modesta nuvolosità per sbarramento anche a Nord delle Alpi dovuta alla presenza dell'alta pressione. Gran parte della nuvolosità visibile è in realtà dovuta alle nebbie.



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