Rendiconto meteorologico di Giugno 2017 a Varese
Il mese di giugno quest'anno a Varese è stato 3.5°C più caldo della media del trentennio 1981-2010, posizionandosi
al secondo posto tra quelli più caldi, dopo il 2003 che fu ancora più caldo di quasi 2°C. Particolarmente calda è stata la seconda
decade che, con temperatura media di 26.7°C si avvicina al record di 27.1°C della seconda decade del giugno 2003 e con una media
di 11.5 ore di sole al giorno, si avvicina al record di 11.9 della terza decade di giugno 2010.
Grazie ai forti temporali si è passati dalla siccità a piogge pari al 186% della norma.
Il mese inizia con una vasta alta pressione estesa dal Mediterraneo fino alle Alpi con le prime tre giornate soleggiate e temperature
massime verso 30°C. Dal giorno 4 l'anticiclone lascia spazio al transito di una perturbazione associata al vortice sulle isole Britanniche.
Nei giorni 4 e 5 è molto nuvoloso con temporali, localmente intensi, locali allagamenti e alberi caduti. A Varese nel solo giorno 5 diversi
temporali in successione portano ben 84 mm di pioggia, più di metà del quantitativo medio mensile.
Forte temporale che ha lambito il Varesotto, originatosi sul Novarese è quindi transitato sul Milanese (grandinate) verso Como, Bergamo e la Brianza. Da Campo dei Fiori si vede la città di Luino e il lago Maggiore ancora sotto il sole. (foto Paolo Valisa - 29 giugno 2017 - da Campo dei Fiori verso Luino)
Il giorno 6 è più variabile ma ancora con temporali intermittenti, via via sempre più ad Est. Grandine ad Arcisate. I temporali sono seguiti
da ventilazione da Nord che riporta cielo sereno e limpido il giorno 7.
Inizia quindi un lungo periodo sotto l'alta pressione africana che si estende soprattutto verso la penisola Iberica ma porta aria via via più
calda anche sull'Italia e le Alpi. Le temperature massime salgono stabilmente oltre 30 gradi con punta di 33.6°C a Varese il giorno 17
(il record resta però del 13 giugno 2003 con 35°C).
In montagna lo zero termico resta sempre sopra 4000m raggiungendo i 4600m il giorno 13 con rapidissima fusione della neve residua.
Lo smog fotochimico, favorito dal caldo e dalla forte insolazione mantiene sempre oltre le soglie di attenzione la concentrazione di ozono.
Qualche temporale di calore si verifica nei giorni 14 e 15 con temperature più gradevoli il 16 e 17 grazie a debole vento da Nord, ma
l'anticiclone permane fino al giorno 24. Caldo ancora più estremo colpisce la penisola Iberica e devastanti incendi si sviluppano in
Portogallo.
Il tempo peggiora con passaggio di una perturbazione atlantica lungo le Alpi il giorno 25 che scatena forti temporali con allagamento presso
l'Ipermercato di Varese, grandine in val Veddasca e nel Sottoceneri (fino 6 cm). La variabilità prosegue anche il 26 e
27 con tratti soleggiati alternati a temporali.
Dal giorno 28 una profonda saccatura depressionaria scende dalle Isole Britanniche verso l'Iberia e convoglia intense correnti da SW con forti
temporali nella mattina del giorno 28 (qualche frana in Canton Ticino) e più deboli in serata
(vedi carta delle isoiete). Nelle 24 ore a Varese si accumulano 79 mm di
pioggia. Anche il giorno 29 è instabile con forti temporali. Segnalate grandinate sul Milanese e in Veddasca (2 cm). Dopo una mattina
soleggiata, forti temporali si ripetono nel pomeriggio del giorno 30 con piogge intense e grandine (1 cm) sul Varesotto da Gazzata a Besnate.