Rendiconto meteorologico di Novembre 2014 a Varese
Novembre 2014 ha sfiorato il record di mese più piovoso a Varese dal 1967. Con il quantitativo di
656.9 mm di pioggia (che rappresenta il 43% della pioggia che normalmente cade in un anno intero) è arrivato vicinissimo
al valore di 669 mm del novembre 2002. Le ingenti piogge di novembre, sia nel 2002 che nel 2014, sono arrivate con
intense correnti meridionali, anche particolarmente miti. Novembre 2014 è risultato così il più caldo di sempre (ben
3.0 °C sopra la media del trentennio 1981-2010), superando di 0.5°C il primato del novembre 2002.
Nonostante le alte temperature, il sole si è visto pochissimo, solo il 2010 e il 2002 furono più nuvolosi e i giorni di pioggia
(superiore a 0.9 mm) sono stati ben 19, mai così numerosi.
Con il 30 novembre si chiude anche l'autunno più caldo registrato a Varese, almeno dal 1967. Con una temperatura media di 14.7°C
supera di poco il 2006 e si assesta a 2.1°C oltre la media stagionale del trentennio 1981-2010.
Il mese inizia con alta pressione nel ponte di Ognissanti. I giorni 1 e 2 con sole autunnale e marcata inversione termica sulle Prealpi.
Dal giorno 3 si allunga una saccatura depressionaria sull'Iberia che sospinge intense correnti meridionali sul N-Italia e inizia un primo
periodo piovoso fino al giorno 6. Le piogge da sbarramento raggiungono la massima intensità il giorno 5 con 120 mm nelle 24 ore a Varese, il 4
un fulmine isolato incendia un tetto a Inarzo. Il Verbano supera la soglia di esondazione a Laveno.
E' disponibile una relazione dettagliata con isoiete e grafici
dei livelli delle piogge 4-5 novembre.
Immagine emblematica delle piogge di novembre. Il fiume Ticino presso da diga di Panperduto (Somma L.), che è arrivato ad erogare 1500 mc al secondo di acqua raccolta dal bacino imbrifero del Verbano durante i giorni dell'esondazione, dal 13 al 18 novembre. (foto M. Del Romano - 13 novembre 2014)
Il sole concede appena qualche schiarita nei giorni 7 e 8 ma una nuova intensa perturbazione collegata al vortice depresionario
sulle Isole Britanniche raggiunge il N-Italia e ricominciano intense piogge da sbarramento dovute alle correnti umide e miti meridionali. Piove
pressochè ininterrottamente dalle ore 19 del giorno 9 alle ore 3 del giorno 13 con punte di 98 mm nelle 24 ore il giorno 10. Nevica sulle
Alpi solo oltre 1800 metri.
Una nuova perturbazione raggiunge il giorno 15 la precedente con ripresa delle piogge intense. Le esondazioni riguardano tutti i laghi.
Il Verbano raggiunge il massimo alle ore 9 del giorno 16 a quota 196,79, superando anche al piena del 2002. Era dall'Ottobre 2000,
quando si arrivò a 197,70 m slm, che il Verbano non era così alto. Esondazioni in tutte le cittadine rivierasche e su alcune strade provinciali.
Numerose frane e purtroppo anche 3 vittime. Il lago di Varese si ferma a soli 3 cm dal record del 2002 a 138 cm sopra lo zero idrometrico.
Per i dettagli si rimanda alla
relazione dettagliata delle piogge 14-17 novembre.
Il periodo piovoso termina nelle prime ore del giorno 18. La neve resta oltre 1500m. solo acqua mista a neve il 17 a Campo dei Fiori.
Dal 19 al 24 il N-Italia è raggiunto da un promontorio anticiclonico che dal N-Africa si estende alla Russia con sole invernale, molto mite in montagna
per inversione termica (zero termico a 3200m il giorno 23), stagnazione atmosferica, inquinanti e nebbie in pianura.
Dal 25, l'anticiclone si sposta sui Balcani e deboli perturbazioni raggiungono dall'Iberia il Piemonte e la Lombardia con cieli coperti,
piogge intermittenti e temperature molto miti per il periodo che oscillano attorno a 10°C fino a fine mese.