Rendiconto meteorologico di Aprile 2014 a Varese


Aprile 2014, nonostante la grande variabilità della seconda parte del mese, è risultato 2.7°C più caldo della media 1967-2013 e si posiziona al terzo posto tra quelli più caldi, sempre a partire dal 1967. Più caldi del 2014 sono stati i mesi di aprile del 2011 (media 17.2°C) e 2007 (media 17.1°C).
Il mese inizia con una giornata di sole grazie ad un promontorio anticiclonico sui Balcani ma le nuvole prendono il sopravvento dal 2 al 5 per il transito di una depressione dalle Baleari verso l'Italia meridionale. Non ci sono piogge.
Dal giorno 6 ritorna l'anticiclone delle Azzorre sull'Europa occidentale con tempo soleggiato fino a metà del mese, temperature gradevoli fino verso 23°C e zero termico tra 2500 e 3000m. Le sole interruzioni al bel tempo sono state due veloci perturbazioni che hanno attraversato le alpi da NW nei giorni 8 e 12. La prima porta soltanto quattro gocce ed è seguita da vento da Nord fino in pianura. La seconda porta solo isolati rovesci (Valceresio).

Paesaggio nei primi 15 giorni del mese, con sole primaverile, clima mite. Alpi e Prealpi ancora imbiancate e fioriture degli alberi da frutta in anticipo. (Foto P. Valisa - CGP - Brezzo di Bedero giorno 10 aprile 2014).

Il giorno 15 le Alpi vengono raggiunte da veloci correnti settentrionali, poichè l'anticiclone si è allungato sulle Isole Britanniche e sulla Scandinavia si è formata una bassa pressione. Il vento da Nord scende fino in pianura dalla sera del 14 fino al giorno 16 con cielo azzurro e limpido ma sensibile calo delle temperature. Il giorno 17 si toccano 3° a Varese e Malpensa e -0.7° si registrano a Ganna.
La discesa di aria fredda da Nord si completa il 18 con l'arrivo di un fronte freddo che porta in serata numerosi temporali. Piccola grandine è segnata a Castronno mentre un fulmine ad Abbiate Guazzone interrompe per alcune ore le lineee telefoniche. Dopo i temporali, prosegue la pioggia fino alla sera del giorno 19. A Campo dei Fiori la temperatura scende a -2.5°C e nevica con accumulo al suolo di circa 18 cm (ultima nevicata della stagione). La neve, più bagnata, giunge anche sulle alture della Valganna e a Sacro Monte.
Sull'Europa si stabilisce quindi una vasta area di basse pressioni che mantengono grande variabilità: abbastanza soleggiato il 20 (Pasqua), ma piogge a S. Angelo con fresco e neve a 1500m, grandi cumuli e qualche rovescio il 22 e 23. Il 24 un temporaneo anticiclone sul Mediterraneo porta sole e caldo (25°C) fino ai temporali della serata del 26 (forte a Mendrisio) che precedono la perturbazione che dalla Francia porterà piogge intermittenti il 27 e 28.
Il sole ritorna il 29 ma l'aria è sempre instabile e verso sera si verificano temporali, soprattutto a Besozzo e basso Verbano seguiti da nuvole e piogge anche il giorno 30.

Dati Statistici a Varese:

COPERTURA PIOGGIA NEVE
gg.
SERENI
gg.
VARIABILI
gg.
COPERTI
ore di
SOLE
MEDIA
25 anni
mm
caduti
MEDIA
(1965-2012)
diff. temporali MEDIA
(1965-2012)
10 10 10 222.3 170.8 182.1 149.1 +33 2 2

Eccesso pluviometrico dall'1.1.2014 al 30.04.2014=+357.7 mm
Eccesso pluviometrico dal 1.12.2013 al 30.04.2014 (anno meteorologico 2014) = 583.3 mm


TEMPERATURA (gradi Centigradi)
media
mese
MEDIA
87-2006
MEDIA
67-86
Max
mese

g.no
min
mese

g.no
Max
stor.

anno
min
stor.

anno
14.7 12.0 11.2 24.5 26 3 19 31.5 9/04/2011 -2.0 8/04/2003

Nota: per il periodo 1965-2014 dati rilevati dal CGP, stazione via Andrea del Sarto - Varese alt. 410 m slm.
Per dati antecedenti si fa riferimento a M. Moja "Ricerca Statistica sugli Elementi Meteorologici sul clima di Varese"-1954

Immagini del mese



Fioriture dei cliegi selvatici sulle pendici del Sacro Monte di Varese. Grazie al tepore di marzo e dei primi quindici giorni di aprile, le fioriture sono state in anticipo, in particolare rispetto al 2013. (foto P. Valisa - 7 aprile 2014)



La neve della notte tra 18 e 19 aprile arriva nuovamente ad imbiancare le alture del Varesotto, Sacro Monte e Valganna. (foto A. Aletti da Boarezzo - Società Astronomica Schiaparelli)



I temporali della serata del giorno 29 hanno interessato particolarmente il Novarese, il basso Verbano, Besozzo ma anche la Valceresio. (foto cortesia Thomas Mazzola)





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