Forti gelate, nebbie e galaverna, quasi nevischio (chimico?) a Milano

aggiornato 17 Gennaio 2012. Paolo Valisa

Nei giorni 16 e 17 Gennaio 2012 una calata di aria polare dalla Scandinavia ha raggiunto i Balcani e ha via via interessato anche la regione padano alpina con brusco calo delle temperature, che si erano mantenute piuttosto miti per il periodo nei primi 15 giorni di Gennaio.
Il giorno 16 sono state registrate minime di -8.8° a Malpensa, -9.3° a Ganna, -7° a Lazzate (Saronno), -4.2° a Varese.
Il giorno 17 ancora -8.4° a Ganna, -5.1° a Campo dei Fiori, -7° a Lazzate, -6.5° a Malpensa e -3.4° a Varese. Sono certamente valori bassi ma non eccezionali, se confrontati con i -13.6° di Malpensa del 18 Dicembre 2010 , o i -12° a Varese del 20 Dicembre 2009 .



L'estensione della nebbia sulla pianura padana vista dal satellite alle ore 9 del giorno 17 Gennaio 2012, arriva a lambire il basso varesotto (Immagine satellite MSG-2 Eumetsat ricevuta ed elaborata da CGP).


Sulla pianura padana il ristagno atmosferico ha creato di un cuscino di aria fredda con formazione di nebbie notturne, persistenti anche per buona parte della giornata a causa dello scarso irraggiamento solare di questo periodo dell'anno. Il tempo è rimasto invece ben soleggiato su Alpi e Prealpi. Sul varesotto le nebbie si sono allungate il giorno 17 dalla pianura fino al Gallaratese e Malpensa. L'umidità della nebbia, con temperature molto negative si è condensata come brina particolarmente abbonante su alberi e prati (galaverna) conferendo al paesaggio l'aspetto di una lieve nevicata.



Grossi cristalli di brina (galaverna), accresciutisi dall'umidità della nebbia durante la notte in un giardino di Arsago Seprio. La foto è stata scattata alle ore 8:15 del mattino con temperatura di -9° (giorno 17 Gennaio 2012 - foto P. Valisa).


A Milano si è invece registrato una vero e proprio nevischio che si è originato dalla nebbia in mattinata, probabilmente favorito dalla presenza di molte particelle di inquinanti. Alcune di queste potrebbero avere una particolare affinità con la struttura cristallina del ghiaccio, favorendo lo sviluppo dei cristalli e quindi dei piccoli fiocchi di neve. Il fenomeno non è del tutto nuovo nel milanese e sembra essersi già verificato nel 1984, a Segrate e a Paderno Dugnano nel periodo natalizio del dicembre 2008.



Alcuni mm di nevischio sono caduti a Milano nella mattinata, probabilmente favoriti dalla condensazione dei cristalli di ghiaccio attorno alle particelle di inquinanti. Le concentrazioni di PM10 sono infatti da molti giorni molto alte, oltre 100 microgrammi/m3. (giorno 17 Gennaio 2012 - foto M. Del Romano - L. Valli).