Rendiconto meteorologico di Settembre 2011 a Varese
Settembre 2011 con temperatura media di 21.4 gradi è stato il più caldo registrato a Varese da quando nel 1967 sono iniziate le misure del CGP. Al secondo posto il Settembre 1985 con 20.2 gradi. Poca pioggia, il
lago Maggiore raggiunge la prima soglia di magra il giorno 27.
Il mese inizia con pressione livellata sul Mediterraneo e correnti umide e calde meridionali che favoriscono qualche temporale nei giorni 1,3 e 4. La perturbazione dall'Iberia transita infine il giorno 5 con ancora qualche forte temporale in serata e rasserenamento con vento da Nord dalle ore 22 che precede il ritorno dell'alta pressione delle Azzorre sulla regione alpina.
L'anticiclone atlantico si rafforza sempre più sul Mediterraneo estendendosi dal N-Africa al centro Europa con tempo soleggiato, caldo e stabile fino al giorno 17. Sulle Alpi zero termico stabilmente oltre 4000 metri con punte a 4500 nei giorni 9 e 10. Una perturbazione atlantica tocca solo marginalmente le Alpi nella notte tra 11 e 12 con qualche temporale. Nel basso varesotto e milanese le temperature massime salgono oltre i 30 gradi dal giorno 11 al 16. a Malpensa si raggiungono 31° il giorno 14.
Una attiva perturbazione, alimentata dal vortice depressionario sulle Isole Britanniche, attraversa le Alpi Sabato 17 con piogge e temporali dal pomeriggio che proseguono anche Domenica. Nella serata di domenica, a causa di un forte rovescio, viene allagata di acqua e fango la A8 presso Origgio a causa di cantieri. Sarà riaperta solo dopo le 23.
Il vento da Nord del giorno 19 (fino 101 Km/h a Campo dei Fiori) fino in pianura segnala il ritorno dell'anticiclone. Inizia quindi un secondo periodo anticiclonico con alta pressione che si rafforza da Atlantico e N-Africa via via su tutta Europa, soprattutto a fine mese. Record di caldo si raggiungono in Inghilterra. Le temperature massime a Varese si mantengono tra 25 e 26 gradi ma raggiungono 27-28 a Milano e fascia padana. Lo zero termico sulle Alpi si riporta a 3700 metri e raggiunge i 4000 il giorno 30 prolungando la fusione dei ghiacciai, già provati dal caldo di Agosto.
Al 15 Settembre non resta neve residua sul ghiacciaio di Hohsand neppure oltre i 3000 metri di quota. il ritiro frontale è di oltre 50 metri da settembre 2010 (foto P. Valisa).