Il modello atmosferico WRF (Weather Research and Forecasting) è un
potente strumento modellistico utilizzato operativamente come supporto all’attività previsionale svolta dal Centro Geofisico Prealpino
ed è impiegato parallelamente in servizi destinati alle aziende ed enti pubblici, laddove emerga l’esigenza di prevedere il tempo connotandolo in termini quantitativi. Esso consente di simulare l’evoluzione della situazione meteorologica risolvendo numericamente le equazioni che governano la dinamica atmosferica ed è il risultato di un imponente lavoro di sviluppo coordinato dal NCAR (National Center for Atmospheric Research). Attualmente rappresenta lo stato dell’arte nell’ambito della modellistica atmosferica ed è un punto di riferimento nella comunità scientifica sia in contesti di ricerca che per le previsioni operative.
Il modello implementato in CGP, adattato alle peculiarità della regione alpina, opera su un grigliato ad alta risoluzione (4km) centrato sull’Italia settentrionale ed innestato sul modello globale GFS. Ogni corsa è avviata ogni 12 ore e in un orizzonte di previsione temporale di 72 ore (qui sono pubblicati i principali campi prodotti dall’ultimo run).
Le matrici numeriche prodotte dal software rappresentano le variabili previste (tra cui temperatura, umidità, vento) sul grigliato georeferenziato, ovvero per ogni punto del dominio di calcolo è definita la serie numerica di una variabile per le 72 ore successive all’inizializzazione. In questo modo è possibile estrarre informazioni puntuali (es. la serie di temperatura per una certa località, velocità e direzione del vento a quota 3000m, etc.) oppure elaborazioni (es. l’umidità media tra 1000 e 2000m).