Il Centro Geofisico Prealpino compie un passo avanti nell'ambito delle rilevazioni meteorologiche grazie al recente contributo della Fondazione Monte di Lombardia che ha finanziato l'upgrade dell'impianto di ricezione dati satellitari. Questo intervento di aggiornamento tecnologico ci consente di ricevere i primi dati dei satelliti Meteosat di Terza Generazione (MTG), la nuova flotta di satelliti meteorologici Eumetsat destinata a sostituire i satelliti MSG il cui primo lancio risale al 2002. Essi introdurranno importanti benefici nell'ambito del monitoraggio atmosferico e delle previsioni meteorologiche, presentando diversi aspetti innovativi tra cui:
- Maggiore risoluzione spaziale e temporale: i dati saranno disponibili con maggiore frequenza e una risoluzione spaziale fino a circa 1 km in tutti i canali, rispetto ai 3 km dei satelliti MSG, consentendo una più dettagliata analisi delle condizioni atmosferiche.
- Rilevazioni tridimensionali: il satellite sounder, un unicum nel panorama dei satelliti geostazionari, sarà in grado di effettuare rilevazioni tridimensionali dei campi di temperatura e umidità dell'atmosfera. Questo permetterà di monitorare con maggiore precisione gli eventi convettivi e di aumentare l'affidabilità delle previsioni meteorologiche.
- Lightning Imager (LI): un nuovo strumento in grado di rilevare i fulmini in tempo reale, migliorando la capacità di monitoraggio dei fenomeni temporaleschi su ampie porzioni di territorio.
I satelliti MTG, ancora in fase di commissioning, hanno iniziato nei mesi scorsi a fornire i primi dati operativi, ai quali nel tempo si aggiungeranno via via altri prodotti. Una volta operativa, la flotta sarà composta da tre satelliti: due imager (MTG-I) per l’acquisizione delle immagini satellitari in 16 canali spettrali e un sounder (MTG-S) destinato a raccogliere informazioni sui profili verticali.
Si tratta di un importante miglioramento per la nostra organizzazione che consentirà da un lato di migliorare le capacità di analisi delle condizioni atmosferiche, ampliando dall’altro i contenuti didattici che potremo offrire alle scolaresche in visita presso il CGP.