La Cittadella di Scienze della Natura “Salvatore Furia”
e l’Osservatorio Astronomico “G.V.Schiaparelli”
Situato a 1226 m. di altezza all'interno del Parco Regionale Campo dei Fiori, la Cittadella di Scienze della Natura “Salvatore Furia” è un
eccezionale punto panoramico sulla maestosa catena alpina e sulla regione dei laghi.
Comprende un Giardino Botanico Montano, una Serra Fredda, una stazione meteorologica collegata alla rete del Centro Geofisico Prealpino e una
stazione sismica facente parte della rete nazionale dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.
L'Osservatorio Astronomico “G.V.Schiaparelli” è il maggiore osservatorio popolare in Italia. E' principalmente destinato all'osservazione
pubblica, alle visite ed alla didattica scolastica ma effettua anche attività di ricerca a livello professionale, con collaborazioni internazionali
e pubblicazioni scientifiche sulle maggiori riviste di settore.
L'Osservatorio dispone di 3 cupole con strumenti da 84 e 60 cm di diametro dedicati
alla ricerca e telescopi di 35 cm e minori dedicati all’osservazione pubblica e didattica divulgativa.
Entro la fine dell’anno sarà inoltre disponibile un laboratorio eliofisico per l’osservazione del Sole e per nuove e coinvolgenti esperienze didattiche.
ORE 10.00 - 12.00 VISITA ALL'OSSERVATORIO
PRANZO AL SACCO PRESSO L'AREA PICNIC DELL'OSSERVATORIO
ORE 14.00- 16.30 Visita al Monte San Giorgio
Il Monte San Giorgio
Immaginate una laguna con acque poco profonde ai margini di un vasto oceano.
Pensate a isolotti e banchi di sabbia in un clima subtropicale: 240 milioni di anni fa (Triassico Medio) il Monte San Giorgio non era una montagna, ma il fondale di questo mare.
Le sue rocce racchiudono oggi un affascinante capitolo della storia della Terra, un valore eccezionale e universale riconosciuto dall’UNESCO nel 2003 per il lato svizzero e nel 2010 per il lato italiano.
Il mondo triassico era molto diverso da quello attuale. La laguna del Monte San Giorgio si trovava al margine occidentale di un mare chiamato Tetide, popolato da una complessa e diversificata fauna marina, che in un lungo periodo di 4-5 milioni di anni trovò condizioni di vita ideali per una rapida evoluzione, ma anche ottimali premesse per la conservazione degli esemplari, una volta morti, sul fondo della laguna.
I fossili scoperti sono decine di migliaia, attribuibili a un centinaio di specie di pesci, a una trentina di specie di rettili soprattutto marini, a numerosi invertebrati (inclusi rari insetti), a protozoi e a vegetali. Si tratta di fossili ben conservati oltre che spettacolari, a volte addirittura unici al mondo.
Oggi la vetta del Monte San Giorgio raggiunge i 1097 mslm. Il monte è situato in un’area geograficamente compatta di circa 2,4 kmq: è abbracciato a nord da due rami del Lago Ceresio e declina dolcemente a sud verso la Pianura Padana. L’area è attraversata a metà dal confine politico italo-svizzero.
Annualmente si svolgono delle indagini paleontologiche sul territorio.
L’impiego “industriale” di maggior successo degli strati di roccia ricchi di sostanze organiche è da ricondurre alla produzione di un unguento dalle grandi proprietà terapeutiche e curative: il Saurolo. Al contempo la straordinaria varietà cromatica delle rocce del monte ha favorito la nascita di cave di estrazione della pietra ornamentale (Arzo, Saltrio, Viggiù).
La varietà di substrati geologici e microclimi che si incontrano spostandosi sul monte mette in luce la ricchezza della vegetazione. Di notevole rilevanza la presenza di prati magri, vestigia di prati da sfalcio ormai abbandonati. Il loro suolo povero di nutrienti ostacola la dominanza di una sola specie erbacea favorendo una grande varietà floristica.
1) "FOSSILI E MINIERE"
Rivolto a: tutte le classi della scuola primaria. Scuola secondaria di 1° e 2° grado.
Periodo: tutto l'anno (solo col bel tempo).
Costo (max 2 classi): 2.50 €/studente; gratuito per insegnanti e accompagnatori.
Riuscite a immaginare l’emozione che prova un paleontologo quando, tra gli strati di roccia, trova finalmente un fossile, che sia microscopico o lungo fino a sei metri?
Sentite la fatica del minatore di un tempo nel portare alla luce pietre che odorano di bitume?
Lungo il percorso che parte da Besano, si potrà ammirare uno scavo paleontologico e l’imbocco di una miniera di scisti bituminosi dalle pendenze vertiginose.
2) "SCAVO PALEONTOLOGICO"
Rivolto a: tutte le classi della scuola primaria. Scuola secondaria di 1° e 2° grado.
Periodo: tutto l'anno (solo col bel tempo).
Costo (max 2 classi): 2.50 €/studente; gratuito per insegnanti e accompagnatori.
Cos’è un Lariosaurus? Come ha fatto a fossilizzarsi? E come lo estrae dalla roccia un paleontologo?
In prossimità di un’antica cava per l’estrazione di lastre per la copertura dei tetti (Cà del Frate – Besano), negli anni ’90 i paleontologi hanno aperto uno scavo trovando, fra migliaia di pesci particolari, un bell’esemplare di questo grande rettile dalla lunga coda che si muoveva nei mari triassici nuotando grazie alle zampe anteriori trasformate in una sorta di pagaie e alla spinta propulsiva della coda.
I pagamenti verranno effettuati separatamente presso le due sedi (Osservatorio e Guide Ufficiali Monte San Giorgio) il giorno stesso in contanti oppure mediante bonifico bancario nei giorni successivi alla visita.
Il trasferimento dall'Osservatorio Astronomico al luogo dell'escursione è a carico delle classi con mezzi propri.
L’Osservatorio ha una convenzione con Autolinee Varesine per il trasporto degli studenti a prezzi agevolati. Per informazioni: 0332/731110.
CONTATTI PER LE PRENOTAZIONI:
Società Astronomica “G.V.Schiaparelli”
Segreteria: via B. Angelico 1 - 21100 Varese
Tel.: 0332/235491 (Chiara Cattaneo)
Sito:
www.astrogeo.va.it
chiara.cattaneo@astrogeo.va.it
Associazione Guide ufficiali Monte San Giorgio
Emanuele Zenga
Tel.: 333/8624029
Sito:
www.guidemsg.org
info@guidemsg.org