Le survey professionali
Fu solo dopo le ricerche di Zwicky che le supernove furono riconosciute come tali, pertanto la ricerca scientifica è iniziata da appena poche decine di anni.
In Italia la ricerca di supernove ebbe inizio negli anni sessanta presso l'Osservatorio di Asiago che, in collaborazione con l'Università di Padova, riveste ancora oggi un ruolo di tutto rispetto nello studio di questi fenomeni.
La rivoluzione si ebbe negli ultimi 30 anni con l'introduzione dei sensori CCD, che hanno reso l'acquisizione di immagini astronomiche più semplice e veloce: la media annua delle supernove scoperte tra il 1990 e il 1995 era di appena una cinquantina, per arrivare a circa 600 nel 2007.
Sparse in tutto il mondo ci sono numerose survey professionali dedite alla scoperta di questi fenomeni. Tra le più importanti si posizionano il Lick Observatory Supernova Search (LOSS), il Tim Puckett's Supernova Search Program e il Catalina Real-time Transient Survey.
Il Lick Observatory Supernova Search (LOSS), diretto da Alex Filippenko, utilizza il telescopio KAIT (Katzman Automatic Imaging Telescope) situato presso il Lick Observatory in cima al monte Hamilton, in California. Il telescopio è un riflettore da 76 cm di diametro ed è completamente automatizzato.
Al 14 ottobre 2011 sono state scoperte quasi 900 supernove.
Il Tim Puckett's Supernova Search Program è un progetto di ricerca no-profit che vede coinvolti numerosi telescopi situati in diverse zone della Terra: Georgia, Arizona, British Colombia, Sud Africa, Australia. I dati, raccolti in modo automatizzato, vengono analizzati dai membri del team dislocati in tutto il mondo. Al 14 ottobre 2011 sono state scoperte 220 supernove.
Il Catalina Real-time Transient Survey (CRTS) è un programma che monitora oltre trentamila gradi quadrati di cielo alla ricerca di supernove e fenomeni luminosi transienti e vede coinvolti tre telescopi di diversi osservatori. Due telescopi appartengono allo Steward Observatory (Tucson-Arizona): il primo, sul Monte Lemmon, ha un diametro di 1,5 m, mentre il secondo, dal diametro di 0,70m, si trova sul Monte Bigelow. Il terzo telescopio, invece, è situato in Australia presso il Siding Spring Observatory e ha un’apertura di 0,50 m.
Come per il LOSS, al 14 ottobre 2011 sono state scoperte quasi 900 supernove.
Il Palomar Transient Factory (PTF) è un programma di ricerca di fenomeni transienti (supernove, nove, variabili, ecc...) che viene effettuato con il telescopio Schmidt "Oschin" da 1.2-m di diametro, situato presso il Monte Palomar. Il monitoraggio successivo viene effettuato in loco con un telescopio automatico da 1.5-m. La PTF è una collaborazione tra il Caltech e molti altri istituti di ricerca americani ed internazionali.
Al 14 ottobre 2011 sono state scoperte oltre 1300 supernove.
L'Italian Supernovae Search Project (ISSP) è un programma coordinato di ricerca supernove, nato nel giugno 2011, al quale partecipano 4 osservatori astronomici italiani: l’Osservatorio del Col Drusciè di Cortina (Belluno), l’Osservatorio di Montarrenti (Siena), l’Osservatorio di Monte Agliale (Lucca) e l'Osservatorio di Montecatini Val di Cecina (Pisa). Il monitoraggio viene suddiviso in 4 zone di competenza, e consiste in un totale di 4500 galassie.
Nei primi 3 mesi di attività l'ISSP ha scoperto 12 supernove.
Federica Luppi
In Italia la ricerca di supernove ebbe inizio negli anni sessanta presso l'Osservatorio di Asiago che, in collaborazione con l'Università di Padova, riveste ancora oggi un ruolo di tutto rispetto nello studio di questi fenomeni.
La rivoluzione si ebbe negli ultimi 30 anni con l'introduzione dei sensori CCD, che hanno reso l'acquisizione di immagini astronomiche più semplice e veloce: la media annua delle supernove scoperte tra il 1990 e il 1995 era di appena una cinquantina, per arrivare a circa 600 nel 2007.
Sparse in tutto il mondo ci sono numerose survey professionali dedite alla scoperta di questi fenomeni. Tra le più importanti si posizionano il Lick Observatory Supernova Search (LOSS), il Tim Puckett's Supernova Search Program e il Catalina Real-time Transient Survey.
Il Lick Observatory Supernova Search (LOSS), diretto da Alex Filippenko, utilizza il telescopio KAIT (Katzman Automatic Imaging Telescope) situato presso il Lick Observatory in cima al monte Hamilton, in California. Il telescopio è un riflettore da 76 cm di diametro ed è completamente automatizzato.
Al 14 ottobre 2011 sono state scoperte quasi 900 supernove.
Il Tim Puckett's Supernova Search Program è un progetto di ricerca no-profit che vede coinvolti numerosi telescopi situati in diverse zone della Terra: Georgia, Arizona, British Colombia, Sud Africa, Australia. I dati, raccolti in modo automatizzato, vengono analizzati dai membri del team dislocati in tutto il mondo. Al 14 ottobre 2011 sono state scoperte 220 supernove.
Il Catalina Real-time Transient Survey (CRTS) è un programma che monitora oltre trentamila gradi quadrati di cielo alla ricerca di supernove e fenomeni luminosi transienti e vede coinvolti tre telescopi di diversi osservatori. Due telescopi appartengono allo Steward Observatory (Tucson-Arizona): il primo, sul Monte Lemmon, ha un diametro di 1,5 m, mentre il secondo, dal diametro di 0,70m, si trova sul Monte Bigelow. Il terzo telescopio, invece, è situato in Australia presso il Siding Spring Observatory e ha un’apertura di 0,50 m.
Come per il LOSS, al 14 ottobre 2011 sono state scoperte quasi 900 supernove.
Il Palomar Transient Factory (PTF) è un programma di ricerca di fenomeni transienti (supernove, nove, variabili, ecc...) che viene effettuato con il telescopio Schmidt "Oschin" da 1.2-m di diametro, situato presso il Monte Palomar. Il monitoraggio successivo viene effettuato in loco con un telescopio automatico da 1.5-m. La PTF è una collaborazione tra il Caltech e molti altri istituti di ricerca americani ed internazionali.
Al 14 ottobre 2011 sono state scoperte oltre 1300 supernove.
L'Italian Supernovae Search Project (ISSP) è un programma coordinato di ricerca supernove, nato nel giugno 2011, al quale partecipano 4 osservatori astronomici italiani: l’Osservatorio del Col Drusciè di Cortina (Belluno), l’Osservatorio di Montarrenti (Siena), l’Osservatorio di Monte Agliale (Lucca) e l'Osservatorio di Montecatini Val di Cecina (Pisa). Il monitoraggio viene suddiviso in 4 zone di competenza, e consiste in un totale di 4500 galassie.
Nei primi 3 mesi di attività l'ISSP ha scoperto 12 supernove.
Federica Luppi