Rendiconto meteorologico di Novembre 2016 a Varese
Il mese di novembre quest'anno è risultato 0.8°C più caldo della media del trentennio 1981-2010, a causa soprattutto delle tiepide correnti sciroccali
che hanno soffiato dal 20 al 26, portando intense piogge da sbarramento
che sono state del 67% superiori alla media. Piogge e temperature comunque sono rimaste lontane dai record del 2014, quando la temperatura media
raggiunse 10°C e le piogge 657 mm.
L'anticiclone subtropicale che aveva portato il bel tempo di fine ottobre
si indebolisce nei primi giorni del mese e deboli perturbazioni attraversano da NW le Alpi con qualche passaggio nuvoloso ma tempo ancora perlopiù
mite e soleggiato fino al giorno 3.
Dal giorno 4 è protagonista la bassa pressione sul Mare del Nord che sospinge una perturbazione fino al giorno 6 con piogge autunnali e neve fino
verso 1500m di quota. Il giorno 6 il transito del fronte freddo è segnalato da qualche rovescio e persino piccola grandine a Masnago (VA).
Debole vento da Nord riporta il sereno il giorno 7 ma con aria più fresca e brina a Malpensa e Gavirate. Il calo delle temperature prosegue
anche il giorno 8 sia pur con il sole poiché restiamo ai margini di una fredda circolazione depressionaria sull'Europa centrale.
Prime schiarite verso il Piemonte dopo le piogge da sbarramento dei giorni 21-25. Nubi basse e nebbie stazionano ancora sulla conca del lago di Varese (foto P. Valisa - 26 novembre 2016 da autostrada A8)
Alcuni estesi passaggi nuvolosi raggiungono anche il N-Italia il giorno 9 ma senza piogge e solo nevischio sulla Valtellina. La giornata soleggiata
del 10 anticipa la veloce discesa di un freddo minimo depressionario verso l'Italia che porta nevischio nella mattinata del giorno 11 a
Campo dei Fiori con rapido ritorno del sole con vento da Nord.
L'estate di San Martino si conclude con la giornata del 12 soleggiata
e mite grazie al favonio che scende fino all'alto milanese (alle ore 8 si registrano 9.5°C a Varese).
Il minimo depressionario si sposta sui Balcani e sull'Europa centrale torna l'alta pressione. Aria umida orientale raggiunge così la pianura
padana con estesa nuvolosità stratificata nei giorni 14 e 15.
Il giorno 16 l'anticiclone delle Azzorre si espande brevemente fino alle Alpi con una giornata soleggiata anche se passaggi nuvolosi via via
più estesi in serata annunciano l'arrivo di una perturbazione associata ad un vortice depressionario sulle Isole Britanniche che porterà cieli
coperti e pioviggini o deboli piogge (neve oltre 1300m) dalla serata del 17 fino alla mattinata del 19 con mare di nubi e poi schiarite
nel pomeriggio.
Dal giorno 20 una saccatura depressionaria si allunga dalle Isole Britanniche verso il Portogallo e correnti in quota umide e miti
raggiungono da SW lo sbarramento alpino. Si verifica una fase prolungata di maltempo autunnale. Le piogge sul Varesotto culminano il giorno 22
con 85 mm/24h ma si prolungano fino al giorno 25 con un totale di 214 mm. Le precipitazioni risulteranno ben più abbondanti sul Piemonte con
esondazione del Po a Torino e del fiume Tanaro nel Cuneese. Anche in Ossola si registrano quantitativi importanti (380 mm in Val Grande)
che contribuiscono a fare aumentare di 140 cm il livello del Verbano .
Il lago di Varese arriva a 55 cm sopra lo zero idrometrico.
La neve cadrà abbondante sulle Alpi solo oltre i 2300 metri di quota (50-150 cm).
Il giorno 26 la bassa pressione isolatasi sul Portogallo si indebolisce e l'anticiclone si sviluppa sull'Europa con massimo sulle Isole
Britanniche. Il tempo migliora anche sul Varesotto nel pomeriggio e resta soleggiato il 27. Il giorno 28 tuttavia sul fianco orientale dell'anticiclone
scende aria molto fredda verso i Balcani che entra rapidamente da Est nella conca padana portando un repentino annuvolamento e calo delle
temperature sul Varesotto in serata, con poco nevischio a Campo dei Fiori (
temperatura che scende a -5° in poche ore). Il rasserenamento nel
pomeriggio del 29 favorisce le gelate notturne anche in pianura e una forte brinata (minima di -3.5°si verifica all'alba del giorno 30 ma con l'anticiclone
che riprende il sopravvento, tempo soleggiato e forte inversione termica con zero termico a 2600m.