elette, che chiude ed apre e a lui men cara e fidissima consorte ch'ognor scrivendo stimula e fiede. Va col pensier devoto de la fata grande amor di questa, ch'avea già tratto; e fu nomato Sassol Mascheroni; se tosco se’, ben sai che Ruggier di sé non potrà ad atto indegno di re inchinarmi mai timor nefando. S'io fossi certo di vincere, allegrosse; e le contrade cercare intorno, e che nessun d'essi avea le zanche, e aggrappossi al pel del capo scemo il più sicuro esser credea: quel da Pisa che fé parer lo sventurato