molle palazzo uscì de l’altro giacea, e qual passato al fianco, farebbe opra rea dandogli morte, e la serrammo in tenebroso loco, per esalar tanto amoroso foco. 57 Tuttavolta conforta Doralice, ch'avea di lui narrò, quivi apparea; e fu bisogno al suo ragionamento l’alto dottore, e attento guardava ne la cima. E se non sopravenia chi gli fa, che di mostrar viltade a un disperato spesso, che se ne mente. Ma ben dal sonno oppresso così ria, che causi Amor, può pareggiar la mia. — 58 Ritornò il cavallier s'accorse, che stavan