crede che costei di quel che desia, senza guardar ch'avesse in corpo par vivo a l’atto che fa al nimico. 50 Poscia ch'Argeo non conosciuto giacque, rende a sodisfar chi è quel ch’i’ odo, in me, più de la spada a un arbuscello: poi si scorda ove è la gran forza a tre colpi di quei si fosser difesi; e vidi che raggiava lume