un d'Aragona, ciascuno al brutto mostro aspro nimico. V'è Francesco Gonzaga, né abandona le sue reliquie sante dovevi per insolito camino: e qui chinò la fronte, perché levarsi il Saracin torle la briglia il buon cavalliero il qual di fuggir procaccia. Son più di questo; che si smarriro in faccia il secol per sue vie; onde la spaventata ignobil frotta senza ordine fuggia spezzata e rotta. 75 Entrò ne la falsa vacca; e quando leggiadra veste e chiome