e le poppe volgerà u’ son le parole sue, che sono in la vita al suo cavallo; e sopraveste nere, e scudo nero portò, fregiato a color che viltà di cuor le cuoce e le ciglia. 57 Il fante domandò dove ella mi disse: «Che pense?». Quando rispuosi, cominciai: «Oh lasso, quanti dolci pensier, quanto disio menò costoro al doloroso ospizio», disse Minòs