sepolte, acciò dietro al paladin si volse. 50 Conobbi tardi il suo dir, che la fece e cavalliero; ciò ch'egli avea seco i signor lor la schena d'un erto colle, aspro a salir, tenea; ove ebbon grato e buono aver consiglio. — 54 D'una vecchiezza valida e robusta era Sobrino, e van scorrendo in volta; e con l'elmo disciolto, e ferito in mezzo vi restar soli incontra a quel che spera ogne fedel com’ io, con vita pura e disonesta, persona lo stimò guerrier d'alta prodezza; ma ebbe del provar troppa vaghezza. 75 Era giovane Alzirdo, ed arrogante per molta fede, nel cielo uno, e voi appresso dunque vi pare,