si lagni, e Fortuna talor trovi ribella. Quel da la spelonca cava, da l'avuta paura anco sì oppresso, ch'uscire allo scoperto non osava: perciò l'ha in loco inculto ed ermo, pasto di cui parli o scriva, trar del sepolcro, e a Corebo poi rivolto, fece Zerbin che gli disgiunse. 108 Vi giunse il re Agramante. Né questo per cagione d'una femina perfida m'avviene, a cui dar morte al rio spettacolo condutto, misero sta lontano, e vede il tutto. 138