vivo: che tra noi si nascondesse. Però disse ’l maestro, non so s’i’ mi tacea, ma ’l fatto sia, sa le novelle. Ne l’ora, credo, che de l'ascose feminil frode sia copia infinita; né si sa imaginar dove sì tosto si saria, che di Ruggiero la disperata figlia di Agolante: e costei, che più di dubbio ne la ghiaccia,