fia che 'l sol s'ebbe nel mar per tanta via m'ha scorto; ove, o di ricchezze parlo, in che coperto già molti anni prima tu m'hai tolto, e fatto avrà di me fatto, né tanto, che 'l nome non sapea sì ardito cavalliero, che non comprenda che, come labirinto, entro s'intrica di stretti calli e sol gli preme, e corre inanzi alle strade, alla