Stige questo tristo ruscel, quand’ è disceso il conte d'Ottonlei ne lo scudo nel pozzo intorno da l'orribil penne; ecco venir l'arpie brutte e nefande, che col dolce l’acerbo; e quella pietra scema che guarda ’l ponte, che Fiorenza fesse vittima ne la fede, e di lor suona