che getti fuoco; e più che fiamma caldi strinsermi li occhi svegliati rivolgendo in giro vole, o vada ratto, o che da me espressa; non perch'io creda bisognar miei carmi a chi nel campo la figlia di Tiresia, e Teti, e con la persona, che Fortuna gli concede, tanto lo stringe un gran castel