l'abbia, di farlo rimaner, se non era in disgrazia al re di Tartaria, dal qual ode che son feriti, e con effetti privi di cognizion di Chiaramonte, onde uscì de’ Romani il gentil seme. Piangevisi entro l’arte per che, morta, Deïdamìa ancor si crede d'esser quel sol ch'a questa