Un mese di Marzo che rispetta gli stereotipi di variabilità e più freddo della media. La prima decade è caratterizzata da un'alta pressione estesa
sulle Isole Britanniche (salvo transito di debole perturbazione il giorno 5) che porta aria polare verso le Alpi con qualche episodio
di favonio.
La massiccia presenza di aria fredda in quota porta alla formazione di una depressione che in breve si approfondisce anche al suolo
sul Golfo Ligure con neve fino in pianura (a Varese complessivamente 9 cm, a Campo dei Fiori 30 cm) nei giorni 10 e 11.
Il tempo resta poi nuvoloso ma asciutto fino al 15 poichè le perturbazioni atlantiche vengono indebolite dal forte anticiclone Est-Europeo.
Dal 15 al 19 si rivede l'anticiclone delle Azzorre, con aria mite in montagna e forti inversioni termiche. Ma la fase di tempo stabile
non è destinata a durare. Il giorno 22 si registrano i primi temporali in Val Padana del 2004. Il centro depressionario si sposta poi verso
l'Est Europa dove staziona fino al 27 convogliando aria fredda e nuvolosità dall'Est. Il 26 ancora qualche rovescio e qualche tuono, il 27
ancora mezzo centimetro di neve a Varese. Poi variabile e asciutto.
COPERTURA
PIOGGIA
NEVE
gg. SERENI
gg. VARIABILI
gg. COPERTI
mm caduti
MEDIA 38 anni
diff.
cm caduti
MEDIA 38 anni
diff.
11
6
14
55.3
109.6
-54.3
16.5
4
+12.5
Deficit pluviometrico dall'1.1.2004 al 29.2.2004 = -65.8 mm
TEMPERATURA °C
media mese
MEDIA 38 anni
diff.
Max mese
g.no
min mese
g.no
Max stor.
anno
min stor.
anno
7.3
8.3
-1.0
22
17
- 4.0
1 e 2
26.0
2002
-8
1971
Nota: per il periodo 1965-2004 dati rilevati dal CGP
Per dati antecedenti si fa riferimento a M. Moja "Ricerca Statistica sugli Elementi
Meteorologici sul clima di Varese"-1954
Neve a Varese il 10-11 Marzo 2004.
A Varese in 36 anni di osservazioni ha nevicato in Marzo 15 volte. Mezzo centimetro di neve ancora il giorno 27