Temperature nella media ma poca neve. Nella parte centrale del mese (dal giorno 11 fino al 18) si instaura una circolazione in quota
zonale (diretta W-E) con forti correnti occidentali, che convogliano perturbazioni verso le Alpi.
Mentre la pianura padana resta riparata e con frequenti fenomeni di favonio, a Nord delle Alpi si verificano nevicate con forti venti.
Fortunatamente non si ripete l'intensità dell'uragano Lothar, prodotto da una situazione simile il 26 Dic 99.
Al termine delle correnti occidentali, una debole perturbazione proveniente dalle Isole britanniche porta un po' di pioggia il giorno 18.
La successiva espansione dell'anticiclone verso Nord e l'Est Europa convoglia aria gelida verso l'Italia. Le temperature diminuiscono
soprattutto in montagna con minime (per nulla eccezionali) di -7 gradi toccate a Campo dei Fiori e -3.5 a Varese.
Più freddo all'Est e nel sud Italia, comunque abbastanza freddo per trasformare in neve le precipitazioni del giorno 27 (in tutto 8 cm a Varese).
I giorni della Merla infine non sono cosi' freddi per l'avvicinarsi di aria mite di un robusto cuneo anticiclonico sul Mediterraneo e
N Africa che si svilupperà nel mese di Febbraio.
COPERTURA
PIOGGIA
NEVE
gg. SERENI
gg. VARIABILI
gg. COPERTI
mm caduti
MEDIA 38 anni
diff.
cm caduti
MEDIA 36 anni
diff.
8
14
9
34.4
84.5
-50.1
8
25
-17
Deficit pluviometrico dall'1.1.2004 al 31.1.2004 = -44.6 mm
TEMPERATURA °C
media mese
MEDIA 38 anni
diff.
Max mese
g.no
min mese
g.no
Max stor.
anno
min stor.
anno
3.0
2.8
+0.2
14.5
14
- 3.5
5
19.0
1982
-12.5
1985
Nota: per il periodo 1965-2004 dati rilevati dal CGP
Per dati antecedenti si fa riferimento a M. Moja "Ricerca Statistica sugli Elementi
Meteorologici sul clima di Varese"-1954
Galaverna a Campo dei Fiori, il giorno 26, a causa di afflusso di aria umida e fredda dai Balcani con estesa formazione di nuvolosità bassa.