Raccogliamo in questa sezione alcune pagine che sviluppano temi a carattere meteorologico e climatico
che sono oggetto di frequenti domande da parte dei nostri lettori.
Questa sezione sara' in continuo sviluppo e poiche' alcuni degli argomenti trattati possono essere anche piuttosto complessi,
cercheremo di somministrarveli... in "pillole".
Per sottoporci quesiti particolari mandateci una
Calcolo della forza distruttiva del vento in rapporto alla sua velocità
L'effetto devastante dei tornado è conseguente alla velocità istantanea dei venti
alla quale si unisce l'effetto del forte sbalzo di pressione.
Quest'ultimo fenomeno agisce nel modo seguente: quando un vortice si avvicina ad un edificio, la pressione
si abbassa così rapidamente che l'aria interna non riesce a mettersi subito in equilibrio con
quella esterna, specialmente se porte e finestre sono chiuse e, appunto, questa forte differenza di pressione
attraverso muri e finestre, è causa di ingenti danni.
Ecco un esempio numerico.
Se la pressione all'interno di un edificio è quella normale (1 Kg/cmq) e quella esterna, al passaggio del tornado,
cade improvvisamente dell'8% (0.92 Kg/cmq), la forza esercitata su ogni metro quadrato di parete e di soffitto arriva
a 800 Kg.
Se l'edificio ha un soffitto di 75 mq, la forza esercitata sul tetto sarà di ben 60 tonnellate, capace
di spazzare via il tetto stesso, come se fosse avvenuta una esplosione.
Qui sotto riportiamo un significativo esempio: l'esplosione delle porte in lamiera di uno
stabilimento nella zona industriale di Velate, frazionedi Usmate Velate, tromba d'aria del 7 Luglio 2001.
(foto di Giovanni Zardoni, Centro Meteo Lombardo, per g.c.)