Eclisse totale di Luna del 21 gennaio 2019
“Luna laborat”, la Luna soffre.
Di questo erano certi i Romani quando vedevano la luminosità dell’astro scomparire durante un’eclisse, divorata da misteriosi malefici. Per allontanare i sinistri incantesimi che minacciavano di spegnere l’astro argenteo, l’unica soluzione pareva essere quella di produrre un gran baccano utilizzando oggetti metallici come pentole e spade, e suonando trombe e corni, consentendo in questo modo alla Luna di tornare al suo posto, ad illuminare il cielo della notte.
Qualsiasi cambiamento osservabile in cielo era visto in antichità come un evento funesto, annunciatore di disgrazie, ed era riguardato con paura. Si aggiunga poi che agli astri più luminosi si collegavano credenze, superstizioni, leggende, assumendo così una grande importanza sia in ambito rituale che nella vita quotidiana; essi rappresentavano in molti casi il divino, ed un oscuramento od abbruttimento di una divinità non poteva che avere esiti catastrofici.
Già gli antichi Greci avanzarono ipotesi corrette sulla fenomenologia delle eclissi, tuttavia le superstizioni circa questi eventi (eclissi, ma anche comete) si sono trascinate lungo i secoli, provocando volta per volta terrore nella popolazione alla quale erano preclusi i testi dei sapienti.
E dobbiamo dire che spesso, ancora ai giorni nostri, sono molti i fenomeni erroneamente associati alla Luna.
Visione artistica del fenomeno delle eclissi lunari (non in scala).
Nelle ultime ore della notte tra il 20 ed il 21 gennaio 2019 potremo assistere ad un'eclisse totale del nostro satellite, fenomeno di per sè non particolarmente raro ma sempre affascinante.
Il tutto avviene quando Sole, Terra e Luna risultano perfettamente allineate in quest'ordine (dunque sempre in condizione di "Luna piena"). L'ombra della Terra giunge così sulla Luna, ed il nostro satellite risulta "arrossato" a causa dei raggi solari che filtrano nella nostra atmosfera.
La Terra come si vedrebbe dalla Luna durante l'eclisse. Ben visibile l'atmosfera arrossata (rendering NASA).
In quest'occasione, la fase di ingresso della Luna nell'ombra della Terra avverrà ad un'orario piuttosto "scomodo": le 4.34 locali; alle 5.41 inizierà la totalità che avrà fine alle 6.43. L’uscita completa dall’ombra è prevista per le ore 7.50, con la Luna praticamente tramontata all'alba.
Per osservarla, basta guardare in direzione ovest a partire dagli orari che vi abbiamo indicato, meglio se con un binocolo.
Cartina celeste per l'osservazione dell'eclisse del 21 gennaio 2019, ore 6 locali.
Questa eclisse di Luna è stata soprannominata "Supermoon eclipse", un termine che a noi non piace molto, ma che sta ad indicare che la Luna si trova quasi al perigeo (punto più vicino alla Terra) e che quindi appare effettivamente circa il 5% più grande del normale: qualcosa di impercettibile ad occhio nudo.
Il nostro Osservatorio ha organizzato uno speciale evento che abbiamo chiamato "Colazione in Osservatorio". Si inzierà alle ore 5.00 con una breve conferenza sul fenomeno, seguita dalla visita all'Osservatorio ed all'osservazione astronomica esterna. Al termine, dalle ore 6.30, colazione con caffè, tè e brioche per tutti!
N.B.: l'evento era a prenotazione obbligatoria, ed i posti sono già ampiamente esauriti.
La prossima eclisse totale di Luna ben visibile dall'Italia sarà il 7 settembre 2025!
Di seguito una carrellata delle nostre fotografie:
Foto A. Aletti - M. Marini, Società Astronomica Schiaparelli. Pentax 75mm e Canon EOS 80D. Ore 6.13 locali
Immagine a grande campo verso ovest. Foto M. Marin.
Albeggia a Campo dei Fiori. Sullo sfondo, i pianeti Venere e Giove. Foto M. Marin.
La Luna tramonta dietro la cima del Weissmies, 4023m. Foto M. Marin.
La nostra postazione fotografica. Foto N. Comunetti.
Di questo erano certi i Romani quando vedevano la luminosità dell’astro scomparire durante un’eclisse, divorata da misteriosi malefici. Per allontanare i sinistri incantesimi che minacciavano di spegnere l’astro argenteo, l’unica soluzione pareva essere quella di produrre un gran baccano utilizzando oggetti metallici come pentole e spade, e suonando trombe e corni, consentendo in questo modo alla Luna di tornare al suo posto, ad illuminare il cielo della notte.
Qualsiasi cambiamento osservabile in cielo era visto in antichità come un evento funesto, annunciatore di disgrazie, ed era riguardato con paura. Si aggiunga poi che agli astri più luminosi si collegavano credenze, superstizioni, leggende, assumendo così una grande importanza sia in ambito rituale che nella vita quotidiana; essi rappresentavano in molti casi il divino, ed un oscuramento od abbruttimento di una divinità non poteva che avere esiti catastrofici.
Già gli antichi Greci avanzarono ipotesi corrette sulla fenomenologia delle eclissi, tuttavia le superstizioni circa questi eventi (eclissi, ma anche comete) si sono trascinate lungo i secoli, provocando volta per volta terrore nella popolazione alla quale erano preclusi i testi dei sapienti.
E dobbiamo dire che spesso, ancora ai giorni nostri, sono molti i fenomeni erroneamente associati alla Luna.
Visione artistica del fenomeno delle eclissi lunari (non in scala).
Nelle ultime ore della notte tra il 20 ed il 21 gennaio 2019 potremo assistere ad un'eclisse totale del nostro satellite, fenomeno di per sè non particolarmente raro ma sempre affascinante.
Il tutto avviene quando Sole, Terra e Luna risultano perfettamente allineate in quest'ordine (dunque sempre in condizione di "Luna piena"). L'ombra della Terra giunge così sulla Luna, ed il nostro satellite risulta "arrossato" a causa dei raggi solari che filtrano nella nostra atmosfera.
La Terra come si vedrebbe dalla Luna durante l'eclisse. Ben visibile l'atmosfera arrossata (rendering NASA).
In quest'occasione, la fase di ingresso della Luna nell'ombra della Terra avverrà ad un'orario piuttosto "scomodo": le 4.34 locali; alle 5.41 inizierà la totalità che avrà fine alle 6.43. L’uscita completa dall’ombra è prevista per le ore 7.50, con la Luna praticamente tramontata all'alba.
Per osservarla, basta guardare in direzione ovest a partire dagli orari che vi abbiamo indicato, meglio se con un binocolo.
Cartina celeste per l'osservazione dell'eclisse del 21 gennaio 2019, ore 6 locali.
Questa eclisse di Luna è stata soprannominata "Supermoon eclipse", un termine che a noi non piace molto, ma che sta ad indicare che la Luna si trova quasi al perigeo (punto più vicino alla Terra) e che quindi appare effettivamente circa il 5% più grande del normale: qualcosa di impercettibile ad occhio nudo.
Il nostro Osservatorio ha organizzato uno speciale evento che abbiamo chiamato "Colazione in Osservatorio". Si inzierà alle ore 5.00 con una breve conferenza sul fenomeno, seguita dalla visita all'Osservatorio ed all'osservazione astronomica esterna. Al termine, dalle ore 6.30, colazione con caffè, tè e brioche per tutti!
N.B.: l'evento era a prenotazione obbligatoria, ed i posti sono già ampiamente esauriti.
La prossima eclisse totale di Luna ben visibile dall'Italia sarà il 7 settembre 2025!
Di seguito una carrellata delle nostre fotografie:
Foto A. Aletti - M. Marini, Società Astronomica Schiaparelli. Pentax 75mm e Canon EOS 80D. Ore 6.13 locali
Immagine a grande campo verso ovest. Foto M. Marin.
Albeggia a Campo dei Fiori. Sullo sfondo, i pianeti Venere e Giove. Foto M. Marin.
La Luna tramonta dietro la cima del Weissmies, 4023m. Foto M. Marin.
La nostra postazione fotografica. Foto N. Comunetti.