Apparteneva all'Ing. Gaetano Spina, astronomo non
professionista, esploratore e naturalista del quale conserviamo alcuni
manoscritti di memorie astronomiche e la
descrizione dell'ottica e della meccanica dello strumento fattane in
collaborazione con il Prof. G. Cecchini direttore dell'Osservatorio di
Brera-Merate.
Ha particolare valore anche in relazione al fatto che lo Schiaparelli si serviva di un
cannocchiale Merz analogo per le sue osservazioni di Marte presso la cupola "Boscovich" di Brera,
stesso rifrattore usato da S. Furia per le osservazioni lunari.
La montatura equatoriale è di tipo "tedesco" di fabbricazione inglese, della ditta Cooke & Soon
di Cape Town, celebre per molti strumenti dello scorso secolo.
L'ottica è firmata Jacob Merz, costruttore di lenti a Monaco e operante fino al 1906.
Il doppietto acromatico ha un'apertura di 195 mm. e una lunghezza focale F= 2670 mm.
Assai accurati sono i cerchi di alfa e delta incisi in corone d'argento.
E' servito inoltre da una collezione di oculari ortoscopici e filtri della K. Zeiss di Jena,
di un prezioso micrometro di posizione "Milani", costruito da G. Milani,
tecnico di Brera e di una serie di oculari Dollond Huygens montati
in ottone oltre ad oculari di Plössl.
Lo strumento è attualmente montato assieme al telescopio Marcon da 60 cm nella