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GLI SPETTRI DELLE STELLE PECULIARI

Se guardati con sufficiente dettaglio, non esistono due spettri stellari esattamente uguali l'uno all'altro un po' come le impronte digitali che, per quanto incredibile, sono sempre un po' diverse da un individuo all'altro.
Alcune stelle pero' sono marcatamente diverse dalla media e quindi vengono catalogate a parte. Ad esempio diverse stelle che dovrebbero essere catalogate del tipo F per l'intensità delle loro righe metalliche, sono invece di tipo A per l'intensità dei loro assorbimenti dell'idrogeno.
Altre stelle presentano composizioni chimiche anomale o spettri in emissione oppure campi magnetici del tutto inusuali. Alcune di esse sono descritte dettagliatamente nei link della seguente tabella.

Classe stellare peculiare Descrizione,
Stelle di Wolf-Rayet (clic) Caldissime, con righe in emissione
Nane Bianche (clic) Tra le più celebri 40 Eri B e Sirio B
Tipo N (C2) (clic) Stelle al carbonio (19 Piscium)
Tipo S (ZrO) (clic) Stelle con bande ZrO (c Cyg)
Tipo Am (clic) Stelle A con abbondanza anomala di metalli
Tipo Bp (HgMn) (clic) Stelle B8-9 con abbondanza anomala di Hg e Mn
Tipo Ap (clic) Stelle A con abbondanza anomala di Si,Lantanidi, Cr o Sr
Stelle giovani (clic) G-K con intense righe del Litio
Beta Lirae (clic) Stelle doppie con scambio di massa
Symbiotic stars (clic) Nebula around an old giant and white dwarf couple

Molte di esse furono già classificate come peculiari dai classificatori di Harward (Annie Cannon e Antonia Maury) ma fu soprattutto Willemina Fleming dal 1899 al 1911 a catalogare in classi a parte molte stelle peculiari quali novae, stelle Be, binarie tipo b Lyrae, stelle O con righe in emissione, stelle dei tipi R, N (al Carbonio) ed S (con ossidi di Zirconio) oppure variabili come R Crb.

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