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Uno di questi oggetti non è come gli altriMa Plutone è realmente un pianeta? Ecco quello che gli astronomi hanno dicusso fino all’anno passato quando alcuni membri dell’Unione Astronomica Internazionale hanno dimostrato che Plutone ha una connotazione planetaria minore. Perchè? In primo luogo Plutone è molto piccolo. E’ 6 volte più piccolo della Terra ed anche più piccolo delle sette lune del Sistema Solare (Luna, Io, Europa, Ganimede, Callisto, Titano e Tritone) La luna propia di Plutone, Caronte, è più grande in proporzione rispetto al Pianeta, di ogni altro satellite nel Sistema Solare. Alcuni astronomi considerano che la coppia sia un pianeta doppio. |
L’orbita ellittica di Plutone è anche inusuale.E’ la sola orbita planetaria che attraversa quella di un altro pianeta
(Nettuno) ed essa è inclinata di 17 gradi rispetto al piano del Sistema Solare. Gli astronomi una volta pensavano
che Plutone potesse essere stato un satellite di Nettuno che sarebbe stato spinto a seguire una traiettoria
ellittica inclinata attorno al sole. Tuttavia, accurate simulazioni delle orbite e della dinamica di Plutone e Nettuno indicano che questo è uno scenario inverosimile.
La composizione di Plutone è sconosciuta, ma la sua densità (circa 2 gm/cm cubo) indica che è probabilmente una composizione mista di roccia e ghiaccio. Tutti gli altri pianeti rocciosi -- Mercurio, Venere, Terra eMarte – sono localizzati nel Sistema Solare interno, attorno al Sole.Eccetto che per Plutone, tutti gli altri pineti del Sistema Solare esterno – Giove, Saturno,Urano e Nettuno – sono pianeti giganti gassosi: una volta ancora Plutone è un "pesce fuor d’acqua." |
Nonostante le sue peculiarità ben conosciute, lo stato ufficiale di Plutone come pianeta non fu mai a rischio fino
al 1992 quando David Jewitt e J. Luu scoprirono un curioso oggetto chiamato 1992 QB1.
QB1 è un piccolo corpo di ghiaccio, simile come grandezza ad un asteroide, che orbita 1.5 volte più lontano dal Sole di quanto è la distanza di Nettuno.
QB1 fu il primo segnale che si potevano trovare corpi più lontani di Plutone agli estremi confini del Sistema
Solare.
Ecco questo è il quesito sul quale gli astronomi stanno discutendo.
A dispetto delle sue dimensioni relativamente grandi, Plutone è praticamente indistinguibile dagli oggetti della Fascia di Kuiper (KBOs) e dalle comete a corto periodo. La principale differenza è la rifrangenza di Plutone, che è molto più alta di quella dei KBOs conosciuti; "Plutone ha un’albedo più alta (60%) di quella che noi sospettiamo per gli altri KBOs" spiega il Dr. David Jewitt dell’Università delle Hawaii ". "Plutone ha abbastanza massa e gravità per trattenere una tenue atmosfera a causa della quale depositi superficiali brillanti possono essere prodotti sulla superficie".
Al momento essi stanno analizzando un’erea di cielo di 50 gradi quadrati per i KBOs usando una camera CCD di 8192 x 8192 pixel dell’ Università delle Hawaii e stanno sperimentando una camera ancora più grande, di 12000 x 8000 pixel, per ricerche più veloci. Finora i loro sforzi
hanno raggiunto un notevole successo. Essi hanno scoperto più di 40 KBOs negli anni recenti, alcuni dei quali sono paragonabili in grandezza a Plutone.
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Links |
IAU Press Release -- on the status of Pluto, Feb 3, 1999 A discussion of Pluto's status-- from Division III of the IAU. Includes "What is a planet?" The Pluto-Kuiper Express-- a mission to explore Pluto/Charon and the fringes of our Solar System from JPL. Facts about Pluto - from SEDS Facts about the Kuiper Belt and the Oort Cloud - from SEDS More Space Science Headlines - NASA research on the web NASA's Office of Space Science press releases and other news related to NASA and astrophysics |
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For more information, please contact: Dr. John M. Horack , Director of Science Communications |
Author: Dr.
Tony Phillips Curator: Linda Porter NASA Official: Gregory S. Wilson |
Traduzione dall'originale di M. Graglia - Osservatorio Schiaparelli
inoltrato in rete : 20 Aprile 1999