M16 - NGC 7089 NEBULOSA DELL'AQUILA
M17 - NGC 6618 NEBULOSA OMEGA
M16 |
M17 |
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Posizione | A.r. 18h
18m 48s Dec. 13°17 |
A.r. 18h
20m 48s Dec. -16° 11 |
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Dimensione | 35x28 | 46x37 | ||
Distanza | 8000al | 4800al | ||
Costellazione | Serpente | Sagittario | ||
Mag. apparente | 6.4 | 7 |
La coppia di oggetti M16 ed M17 fu scoperta dallastronomo P.L.De Cheseaux durante una notte del 1746.
Lastronomo descrive il primo oggetto come:
"un ammasso di stelle tra la costellazione del Serpente, del Sagittario e dello Scudo "
ed il secondo come:
"nebulosa mai finora osservata; la forma è differente da quella delle altre, è molto somigliante ad un raggio od ad una coda cometaria, ,centralmente è più bianca che ai bordi "
Messier isservò questi due oggetti il 3 giugno 1764 definendo M16 come:
"un ammasso di piccole stelle immerso in una debole nebulosa"
ed il secondo come:
"una nebulosa simile a M31 ma molto più debole"
La prima fotografia di M16 fu eseguita da E. Bardard nel 1895.
Lammasso stellare occupa in realtà la parte centrale di una più grande nebulosa. Esso contiene un largo numero di stelle rosse ormai molto deboli.
La nebulosa che avvolge lammasso ha una forma irregolare ed è solcata da bande oscure formate da polveri che si rendono ben visibili osservando loggett nella banda del rosso, del blu e dellultravioletto.
Al centro della nebulosa è osservabile una zona di polveri oscure che hanno assunto la forma di un trono definito: "Regina di Stelle".Unaltra zona oscura si presenta di forma allungata e prende il nome di:"Colonna Nera", le polveri al suo interno sono mosse da un moto turbolento legato allllespansione dei gas che sono molto caldi.
Infine, è presenta unaltra zona a forma di triangolo in cui le polveri sono così dense che soltanto poche stelle si possono osservare.
Nella porzione a SE della nebulosa sono presenti alcuni ammassi di polveri e gas molto compatti simili a quelli che sono stati scoperti in M8 e chiamati "globuli di bok"
M16 viene anche chiamata Nebulosa Aquila , ha unestenzione di circa 80 a.l. e dista da noi circa 8000 a.l. .
Con telescopi superiori ai 25 cm si possono intravvedere le differenti bande oscure.
Spostandosi di 2,5° a SSE da M 16 si trova un altro oggetto appartenente al catalogo messier: M17.
La nebulosa ha una forma irregolare costituita da una parte centrale a semicerchio alle cui estremità si dipatrono due bande più rettilinee. Questa configurazione dei gas ha fatto si che venisse chiamata: nebulosa Omega.
Allinterno della nebulosa si trova lammasso stellare NGC 6618 ( che porta lo stesso numero NGC della nebulosa) contenente circa 800 Soli. Grazie a queste stelle i gas della nebulosa vengono illuminarti ed essa è visibile nel cielo.
M17 dista da noi circa 4800 a.l. ed ha unestensione di 45 a.l. .
Già losservazione delloggetto con un binocolo ci permette di scorgere una debole luminosità biancastra a forma di fuso. Con un 114/900 si possono osservare varie caratteristiche ed un abbozzo della sua forma reale.
Per trovare questa coppia di stelle bisogna spostarsi da Altair verso SW fino alla d e poi alla l dell Aquila per poi raggiungere la g dello scudo. Da questa stella ci si sposta di 1° N e 2,5° W per M16 e di 1,5° S e 2° W per M17.
Immagine di M16 al telescopio spaziale Hubble