CRONACA DEGLI AVVENIMENTI
di Andrea Aletti
totalità |
delle osservazioni, all'orizzonte una luce crepuscolare |
…la totalità mi piove addosso con drammatica violenza.
Lo scenario era apocalittico: l'orizzonte occidentale si tinse di un arancio mai visto così come il
cielo tra una nube e l'altra appariva di un blu straordinariamente cupo e affascinante , una sottile
velatura del cielo non mi ha permesso di osservare nella sua magnificenza l'aureola solare o corona
mostratasi solo nella sua parte più interna e luminosa .
Mercoledì 11 agosto '99
Assisto alla cavalcata terrorizzante dell'ombra lunare-uno spaventoso uragano nero- che a grande
velocità si approssima da lontano tra le grosse nubi temporalesche che progressivamente vengono
inghiottite dall'oscurità. Il tutto preceduto da una spettrale scenografia in cui la luce del giorno
si estingue progressivamente e l'ambiente sembra quasi addormentarsi e affievolirsi in un
bagliore irreale quasi da sogno.
Ho avvertito una brezza pungente , ma forse erano solo brividi per l'emozione.
Il movimento lunare è stato imperioso durante il secondo e terzo contatto quando la cromosfera solare,
filtrando attraverso le valli lunari , dipingeva fiamme rossastre e bagliori cangianti attorno
al disco nero del nostro satellite creando un quadretto terrificante.
Ho visto, per alcuni istanti, a 120 gradi angolo polo dalla "goccia nera ", Mercurio.
Sono stati due minuti di follia : poi un'esplosione di luce ed era già tutto finito.
Nessuno credo può rimanere insensibile di fronte a uno spettacolo così maestoso.
Un senso di inquietudine si impadronì di me poco prima del "glorioso momento",
ero nervoso , sentivo molto attenuate le grida di gioia e stupore dei miei compagni e,
nonostante fossero a qualche metro di distanza, non dissi una parola, mi veniva da piangere.
Trascorsero due minuti durante i quali il mio corpo e la mia anima provarono sensazioni ed
emozioni che mai hanno avuto eguali nella mia vita. Lentamente il progressivo riemergere del sole
attenuò il senso di angoscia in me fino a sostituirlo con un intenso sentimento di amore.
"Da ogni dove un chiarore sinistro e pallido sostituisce la luce brillante che rallegrava
la natura ed un'ombra immensa discende sul mondo"
... Così scrisse il famoso astronomo francese a proposito dello spettacolo più bello della natura...
Camille Flammarion
1996-99© Società Astronomica
G.V.Schiaparelli
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