Le "Lacrime di S. Lorenzo" sono uno sciame di stelle cadenti che si verifica con massimo attorno al 12-13 Agosto, quando la terra lungo la propria orbita incontra i detriti dispersi dalla cometa Swift-Tuttle. A differenza di altri sciami meteorici si presenta piuttosto simile da un anno all'altro con una frequenza massima di meteore osservabili in condizioni ottimali di circa 100/120 all'ora (Zenith Hourly Rate).
Non aspettiamoci, quindi, di vedere uno "spettacolo" pirotecnico, ma solo rare e tenui scie effimere come un pensiero.
La loro fama deriva, probabilmente, non dalla loro spettacolarità, bensì da un insieme di fattori: tradizione popolare legata al martirio di San Lorenzo
(il 10 Agosto), la celebre poesia del Pascoli, che immortala in versi, "il pianto" del cielo e, non ultimo, forse, quel desiderio che anima la gente,
in periodo di caldo estivo e clima di vacanze, di evadere dal consueto e riscoprire, in cielo, qualcosa di nuovo e di antico.
Osservando attentamente già nella sera del 10 Agosto, giorno di S. Lorenzo, è possibile scorgere qualche meteora, ma il massimo della loro
visibilità è previsto nella notte tra il 12 e il 13 Agosto. Inoltre nel 2018 la luna sarà quasi nuova e la sua luce non cancellerà le scie più deboli.
La differenza tra la data della tradizione del giorno di S. Lorenzo e la data reale del massimo (12 agosto) è dovuta al progressivo slittamento
delle posizioni degli equinozi, su cui è fissato il nostro calendario, rispetto alle stelle fisse, dell'ordine di circa un giorno e mezzo per secolo.
La "precessione degli equinozi" (cioè lo spostamento in cielo del punto in cui si trova il sole agli equinozi) è dovuto alla
lentissima rotazione dell'asse di rotazione terrestre nello spazio che si compie in 25786 anni.
Il "meteor crater" in Arizona
La costellazione di Perseo, ove è situato il radiante (cioè il punto da cui sembrano irradiarsi le meteore), sarà visibile per tutta la notte, raggiungendo la massima altezza sull'orizzonte - circa 65 gradi- all'alba.
L'intero periodo di osservabilità delle Perseidi si estende comunque, sia pure con minore intensità rispetto al periodo del massimo, dal 15 Luglio al 24 Agosto.
Per osservare le stelle cadenti non sono pero' necessari i telescopi. Basta una buona vista, una comoda sdraio e soprattutto un cielo buio e limpido e tanta pazienza.