"G. V. Schiaparelli"
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MISSIONE "PATHFINDER"
Notizie dell'1-2 Agosto 1997 (Sol 28-29)
(testo tradotto dalle informazioni NASA - per g.c.) |
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Il tramonto del giorno Sol 24, quando il Sole affonda nell’orizzonte. | Vista a falsi colori del tramonto. |
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Un dettaglio del tramonto che mostra una diffusione di luce a forma di ventaglio. | Istantanee dell’alba in falsi colori. |
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vista a falsi colori del tramonto. |
"STATUS" DELLA MISSIONE PATHFINDER
31 lug 97
h 16:30 fuso orario del Pacifico
La squadra del Mars Pathfinder ha completato tutti i suoi obbiettivi scientifici ed ingegneristici, 4 giorni in anticipo rispetto al previsto e la missione principale si avvia ad una conclusione - ha detto il Dott. M. Golombek, scienziato del progettoo Pathfinder, alla conferenza stampa di oggi .
“INTERAZIONI ATMOSFERA - SUPERFICIE” era questo l’argomento della giornata.
Nel costruire la presentazione, il Dott. M. Lemmon, un membro della squadra dell’università dell’Arizona che gestisce la camera IMP (Imager for Mars Pathfinder), ha fornito nuove immagini dell’alba e del tramonto marziani.
Le immagini mostrano albe rosa pallido e nuvole che galleggiano nel cielo.
La tonalità rossastra è il risultato della polvere marziana, composta da ferro ossidato, che è presente nell’atmosfera.
Le immagini dell’alba - una volta esasperato il colore per evidenziare i dettagli strutturali dell’atmosfera - mostrano uno scurimento del cielo fino ad ombre color salmone.
Queste immagini spettacolari dell’estate Marziana sono possibili come ritorno di una mole di dati ingegneristici scientifici mai avuta in precedenza, dell’ordine dei 400 Mbit solo negli ultimi 9 giorni- ha puntualizzato Golombek.
Le temperature massime e minime nel luogo dell’atterraggio non sono variate molto - ha detto il Dott R. Haberle -scienziato del centro di ricerca Ames della NASA.
Le temperature variano fra massime di circa -12°C (+8°F) e minime che si avvicinano ai -76°C (-105°F).
Nubi di ghiaccio sono evidenti nel cielo marziano durante le prime ore mattutine, ma evaporano non appena le temperature si alzano; - ci aspettiamo nubi nella tarda nottata ed alla mattina presto, ma ci aspettiamo anche che queste nubi si dissolvano abbastanza velocemente con l’alba, dando il via ad una polverosa giornata marziana.- ha detto Haberle.
Anche se non vi sono state grandi variazioni in queste condizioni del tempo da quando il Pathfinder arrivato, si attendono cambiamenti nell’arco di un mese, quando arriverà l’abbassamento delle temperature ad indurre la stagione delle tempeste di sabbia.
Le pressioni atmosferiche, invece, stanno variando in modo importante, talvolta impennandosi 2,3 o 4 volte al giorno - ha notato Haberle.
Le oscillazioni della pressione sono indicative di un sistema di marea termica su scala globale che muove polvere, nuvole di acqua, ghiaccio o vapore ed altri composti volatili attraverso l’atmosfera.
Su Marte queste variazioni atmosferiche sono misurabili, quando invece sulla Terra non avvengono quasi mai.
Da quando il Pathfinder ha iniziato a raccogliere dati, le oscillazioni della pressione durante lo svolgimento della giornata, sono state di 0.3 mb, che corrisponde al 4.5% della pressione media su Marte.
Sulla Terra le pressioni si possono abbassare in questo modo quando è in evoluzione un forte uragano.
Una migliore comprensione di queste pronunciate oscillazioni di pressione aiuteranno gli scienziati a capire i processi con cui i composti volatili entrano e fuoriescono dall’atmosfera marziana e potrebbe anche porre in evidenza i meccanismi con cui si alzano le tempeste sia regionali che globali
Le velocità del vento aumentano con l’altitudine - ha riportato il Dott. R Sullivan dell’Università del’Arizona - e le temperature variano sensibilmente con l’elevazione. Quando la temperatura del suolo è di 16/21°C (60/70°F) si osservano diminuzioni fino a -23/-27°C (-10/-15°F) a soli 160 cm (5,25 piedi) dal terreno.
Le immagini del paesaggio marziano hanno anche rilevato un oggetto brillante a circa 1,2 Km dal lander; il Dott. M. Malin, scienziato della missione, ha detto che è circa delle stesse dimensioni della sonda e che potrebbe essere lo schermo protettivo della navicella, che è stato sganciato subito prima che la navicella atterrasse.
Anche se sia il Lander che il Rover sono in buona salute, gli ingegneri programmano di ricaricare le batterie del Lander durante una pausa di 2 giorni, che inizia Domenica 3 agosto.
Il Lander svilupperà alcuni esperimenti durante il giorno, ma userà la maggior parte della sua energia solare per caricare le batterie; durante la notte la navicellla sarà essenzialmente a riposo.
Il Rover continuerà le sue traversate giornaliere ed i suoi studi spettrali, dirigendosi domani verso una smussata e scura regione di suolo chiamata "Duna Mermaid". Dopo aver preso misure del suolo, gli scienziati identificheranno una delle tre grandi rocce libere dalla polvere - Shark, Half Dome e Wedge - come prossimo obbiettivo di studio.
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Testo tradotto da Giorgio dalla Via
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