La Cometa Linear S4, che aveva fatto sperare tanti appassionati, ma anche semplici "curiosi"
delle cose del cielo, non ha sopportato il passaggio ravvicinato con il Sole, avvenuto il 26 Luglio
scorso, a "soli" 114 milioni di Km. Questo l'annuncio, quasi una "commemorazione funebre", trasmesso
nella giornata del 28 luglio, dai ricercatori dell'Osservatorio Astronomico delle Canarie
che avevano osservato un progressivo allungamento del nucleo cometario e la scomparsa di un vero nucleo.
Il 15 luglio scorso Linear aveva subito un bombardamento di particelle solari , quelle che hanno
prodotto la seconda aurora boreale dell'anno osservata anche nei cieli di Lombardia.
In fine il 25 Luglio scorso, proprio quando si approssimava al "giro di boa" attorno al Sole,
una nuova tempesta solare la colpiva in pieno.
Sfortunatamente la frequente copertura nuvolosa ha impedito agli studiosi dell'Osservatorio varesino
di seguire sera dopo sera le vicende della cometa dell'estate, ma venerdì sera, grazie ad una stupenda
schiarita favonica Giorgio Dalla Via e Federico Cotta Ramosino ottenevano la foto che pubblichiamo:
la conferma che la Cometa non aveva più un vero nucleo, ma una sorta di condensazione allungata,
tipica di un oggetto in disgregazione. Il numeroso pubblico che anche sabato sera è stato intrattenuto
alla specola Schiaparelli di Campo dei Fiori ha così potuto dare l'addio a questo astro,
che certamente non tornerà più in vicinanza della Terra, ma i cui resti si perderanno nel buio
interplanetario, assieme ad altri milioni di corpi oscuri e sconosciuti.
Ai fenomeni fondamentali della vita, nascita evoluzione e morte, non sfuggono nemmeno gli astri.
Campo dei Fiori, 29 Luglio 2000.
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